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Il Gucci di Demna debutterà alla Milano Fashion Week SS26 CNMI ha dato il via alla stagione dei debutti

Ad un giorno dall’inizio ufficiale delle vacanze, il sistema moda ricorda ai suoi discepoli che agosto non è un mese di meritato riposo, ma soltanto il preludio alla fashion season di settembre. Dopo settimane di speculazioni e attesa, Camera Nazionale della Moda Italiana ha finalmente rilasciato la prima bozza del calendario della Milano Fashion Week SS26 Womenswear, che segue una stagione menswear piuttosto scarna tenutasi lo scorso giugno. Dal 23 al 29 settembre 2025, la città ospiterà  55 sfilate fisiche e 4 digitali, proseguendo una stagione di debutti iniziata già durante la FW25 di gennaio. La notizia che però desta maggiore interesse è quella del debutto di Demna da Gucci, che, come sottolineato da CNMI nel comunicato stampa ufficiale, avverrà il primo giorno di MFW e non a marzo, come inizialmente comunicato da Kering. Nello stesso gruppo ci sarà anche il debutto di Louise Trotter per Bottega Veneta, in seguito all’uscita di Matthieu Blazy lo scorso dicembre, e la prima collezione firmata da Simone Bellotti per Jil Sander. All’appello del “ballo dei debuttanti”, però, manca Dario Vitale per Versace: il brand sembra aver preferito una presentazione intima, evitando uno show in calendario. Tra i consueti appuntamenti, Diesel aprirà la settimana, seguita dallo show co-ed di Fendi previsto per martedì; Prada sfilerà come di consueto a metà settimana, Dolce&Gabbana tornerà al Metropol, mentre Giorgio Armani chiuderà il calendario domenica 28 settembre con uno show celebrativo per i 50 anni del brand.

Più di ogni altra stagione recente, il calendario della SS26 sembra trovare un equilibrio solido tra maison consolidate e nuovi nomi in ascesa. Tra le new entry più rilevanti, il brand Dhruv Kapoor presenterà per la prima volta una sfilata fisica all’interno della settimana della moda femminile, mentre KNWLS, fondato dal duo londinese Charlotte Knowles e Alexandre Arsenault, debutterà ufficialmente in passerella a Milano, portando con sé un po' di ribellione della LFW. Nel calendario digitale, invece, figurano per la prima volta Meincorp, brand italiano fondato da Lorenzo Sala, Nadya Dzyak, marchio ucraino già presente negli scorsi anni alla London Fashion Week e Zenam, che aveva debuttato nel calendario maschile e ora entra anche in quello femminile. Da qui al 23 settembre molte cose potrebbero ancora cambiare, ma per il momento si può dire di poter tirare un sospiro di sollievo grazie a questo primo calendario, soprattutto alla luce dei numerosi faux pas che hanno segnato le programmazioni della MFW nell’ultimo anno.