Le migliori città universitarie in Europa per investire in case per studenti Le due migliori sono in Spagna, Milano è solo la quarta

Investire in alloggi per studenti è una strategia immobiliare sempre più diffusa, grazie alla stabilità della domanda, alla crescita dei flussi universitari internazionali e alla capacità di generare rendimenti solidi nel medio-lungo termine. Una recente indagine realizzata da Compare the Market ha analizzato numerosi indicatori economici e demografici per individuare le città europee con il maggior potenziale per gli investitori interessati al settore degli affitti universitari. Tra i parametri esaminati ci sono il rendimento lordo da locazione, il numero di studenti presenti sul territorio, il costo medio al metro quadro e l'interesse generale verso il mercato immobiliare studentesco, misurato anche attraverso le ricerche online. Dallo studio emerge che Barcellona rappresenta attualmente la migliore opportunità in Europa. La città catalana, infatti, unisce una solida popolazione universitaria, composta da 140.368 studenti iscritti in otto università, a un rendimento da affitto pari al 5% annuo, uno dei più alti del continente. Inoltre, il prezzo medio al metro quadro si ferma a 444,24 euro, il terzo più basso tra le città analizzate. Questo mix di accessibilità e redditività rende Barcellona estremamente attraente, soprattutto nei quartieri come Gràcia, apprezzato per la vivacità culturale e i buoni collegamenti, e l’Eixample, area centrale con numerosi servizi frequentati dagli studenti.

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Madrid si posiziona immediatamente dopo, grazie alla più ampia popolazione universitaria d’Europa, che raggiunge quota 153.714. La capitale spagnola offre un rendimento lordo pari al 4,78% e un canone medio di affitto mensile di 1.161,86 euro per un appartamento con una sola camera. Le zone di Moncloa-Aravaca, prossime alla Ciudad Universitaria, sono particolarmente richieste dagli studenti per la vicinanza ai campus e la vivace vita sociale. Anche i quartieri di Malasaña e La Latina, noti per le atmosfere alternative e i locali, offrono ottime possibilità di investimento. Bruxelles occupa invece il terzo posto tra le destinazioni più vantaggiose. Qui il rendimento locativo raggiunge il 5,22%, secondo solo a quello di Dublino tra le città considerate, mentre il costo medio per metro quadro si ferma a 392,90 euro, il secondo più basso a livello europeo. Questi due fattori rendono Bruxelles una città ad altissimo potenziale per chi cerca un ingresso economico nel mercato e ritorni interessanti. Il centro città e quartieri come Cimetière d’Ixelles e Dansaert sono quelli con la maggiore concentrazione studentesca, grazie alla presenza di istituzioni accademiche come l’Université Libre de Bruxelles e l’Erasmushogeschool. 

Milano, unica città italiana nella top five, si classifica quarta con una popolazione studentesca pari a 124.613 unità, la quarta più numerosa dello studio. Il rendimento medio da affitto è del 4,25%, mentre l’affitto mensile per un bilocale si aggira intorno ai 1.175,91 euro. Nonostante i prezzi d’acquisto siano più elevati rispetto ad altre città, Milano offre un mercato vivace e stabile, con zone come i Navigli, Porta Genova, Bicocca e Città Studi che risultano particolarmente appetibili per gli investitori, grazie alla vicinanza con università come la Bocconi, il Politecnico e l’Università degli Studi. Lione conclude la top five con una popolazione studentesca molto consistente, pari a 147.171 unità, la seconda più ampia d’Europa dopo Madrid. Anche se i dati precisi sul rendimento locativo non sono i più alti in classifica, la città registra comunque una forte domanda, come confermato dalle 2.140 ricerche mensili di alloggi per studenti. Gli investitori interessati alla città francese possono trovare buone opportunità nei quartieri di Guillotière, Part-Dieu e Vieux Lyon, tutti ben serviti e vicini alle principali università, come l’École Normale Supérieure e l’Université Jean Moulin. 

Ma al di fuori della top five, lo studio segnala anche altre città da tenere in seria considerazione. Dublino, pur essendo settima in classifica generale, presenta il rendimento da affitto più alto in assoluto, pari al 6,7%, insieme a un canone medio elevato, pari a 1.863,65 euro al mese. Però i costi immobiliari sono decisamente più alti rispetto ad altre città. Atene, invece, si distingue per il prezzo medio al metro quadro più basso dell’intera Europa, appena 282,43 euro, il che la rende una scelta estremamente vantaggiosa per chi cerca un investimento iniziale contenuto mentre Berlino si è fatta notare per il volume della domanda: con 36.300 ricerche mensili di alloggi per studenti, è la città con il più alto interesse online, seguita da Dublino e Amsterdam, che si attestano rispettivamente a 20.700 e 19.800 ricerche mensili. Secondo Stephen Zeller, Direttore Generale di Money presso Compare the Market Australia, è fondamentale che ogni investitore analizzi in modo approfondito tutti i fattori che incidono sulla sostenibilità e sulla redditività dell’investimento. Non basta scegliere città con elevati rendimenti teorici, ma è essenziale considerare la prossimità ai campus universitari, l’accessibilità del mercato locale, la presenza di mezzi pubblici efficienti e un contesto urbano adatto alla vita studentesca.