
Da quest’anno HOMME PLISSÉ ISSEY MIYAKE sfilerà in giro per il mondo
La prima tappa sarà il prossimo Pitti Immagine Uomo
26 Marzo 2025
Aveva creato una certa sorpresa, alla scorsa Paris Fashion Week Men’s, il cambio di sfilata avvenuto nel classico spot di Issey Miyake: invece di presentare con uno show la linea HOMME PLISSE ISSEY MIYAKE, infatti, il brand aveva scelto di far debuttare la linea IM MEN dicendo che da ora in avanti quest’ultima sarebbe stata la protagonista delle sfilate maschili del brand. La sfilata è stata bellissima – ma molti si sono fatti domande sul futuro delle presentazioni di HOMME PLISSÉ ISSEY MIYAKE che, per la natura stessa dei vestiti che presentavano, con le loro pieghettature che esaltavano il movimento, erano sempre occasioni assai speciali oltre che molto diverse dalle classiche sfilate. Ma a quanto pare il pubblico non dovrà rinunciare alle sfilate di HOMME PLISSÉ dato che il brand ha annunciato oggi che la linea continuerà ad avere le sue due sfilate annuali ma in nuovo format: show itineranti in giro per il mondo, slegati dalle fashion week e dal generale calendario della moda e in dialogo con le realtà locali visitate di volta in volta. Il primo capitolo di questa nuova fase creativa sarà a giugno, con lo show SS26 che verrà presentato a Pitti Immagine Uomo.
Il nuovo approccio si basa sulla convinzione che il viaggio sia una fonte inesauribile di ispirazione e che l’esperienza di culture diverse possa offrire al brand l’opportunità di arricchire il proprio processo creativo, sperimentando nuove forme, materiali e idee. L'obiettivo è quello di sviluppare un'estetica ancora più universale, capace di combinare innovazione e tradizione in una sintesi armoniosa provando anche a iniettare fattori stagionali di novità nella produzione di una linea che, basandosi sui concept originali di Miyake, è rimasta di culto dal suo primissimo lancio nel 2013. L’intera idea dietro HOMME PLISSÉ si basa sulla nozione di un abbigliamento interamente pieghettato, prodotto in materiali che non si stropicciano e si asciugano facilmente ma soprattutto che si adattano al corpo di chi li indossa creando effetti scultorei anche grazie a costruzioni iper-lineari che gli danno la sua aria così moderna – se non futuristica. Negli anni sia il founder che il team che porta avanti il brand dalla sua scomparsa hanno dimostrato che, su queste premesse estetiche, si possono creare variazioni infinite. E questo cambiamento segnerà probabilmente anche un’evoluzione nel modo in cui il brand racconta la propria identità, esplorando nuovi formati di narrazione e reinterpretando il proprio linguaggio stilistico. Nella comunicazione diffusa alla stampa, ad esempio, il brand ha fatto sapere che la collezione presentata a Firenze sarà il «frutto delle ricerche e degli studi condotti durante le nostre visite in diverse località italiane». Considerateci intrigati.