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Quattro murales a Milano per celebrare l’arte dietro Bombay Sapphire

Un inno alla creatività nelle quattro location più nevralgiche della nuova Milano da Bere

Quattro murales a Milano per celebrare l’arte dietro Bombay Sapphire Un inno alla creatività nelle quattro location più nevralgiche della nuova Milano da Bere
Bombay&blue represented by Nicholas Perra - Via de Castilla (Isola)
Bombay&blue represented by Nicholas Perra - Via de Castilla (Isola)
Bombay&blue represented by Nicholas Perra - Via de Castilla (Isola)
Bombay&blue represented by Nicholas Perra - Via de Castilla (Isola)
Bombay&botanicals reprensented by Giulio Rosk – via Canonica 37 (Sempione)
Bombay&botanicals reprensented by Giulio Rosk – via Canonica 37 (Sempione)
Bombay&sparklingness represented by EricsOne – Largo la Foppa (Garibaldi)
Bombay&sparklingness represented by EricsOne – Largo la Foppa (Garibaldi)
Bombay&sparklingness represented by EricsOne – Largo la Foppa (Garibaldi)
Bombay&freshness represented by OrticaNoodles – Via Casale (Navigli)
Bombay&freshness represented by OrticaNoodles – Via Casale (Navigli)
Bombay&freshness represented by OrticaNoodles – Via Casale (Navigli)

Tra i molti elementi che rendono l’aperitivo milanese un rituale collettivo, c’è un cocktail che ha finito per rappresentare la scena culturale della Milano da bere: il Bombay&Tonic. Un cocktail dal gusto inconfondibile, che accompagna gli inverni e le estati di generazioni di bon vivants e creativi che popolano da anni la città. Proprio per questo, a partire dal 10 dicembre, l'iconica bottiglia blu di Bombay Sapphire si trasforma in celebrazione della scena artistica milanese attraverso quattro straordinari murales, distribuiti strategicamente nei luoghi più vivaci della città. Questa iniziativa, firmata da quattro dei top street artist italiani, si propone di narrare il mondo creativo che si cela dietro al celebre cocktail Bombay&Tonic, forse il più amato della Milano da Bere da generazioni.

Quattro murales a Milano per celebrare l’arte dietro Bombay Sapphire Un inno alla creatività nelle quattro location più nevralgiche della nuova Milano da Bere | Image 480539
Bombay&sparklingness represented by EricsOne – Largo la Foppa (Garibaldi)
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Bombay&sparklingness represented by EricsOne – Largo la Foppa (Garibaldi)
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Bombay&sparklingness represented by EricsOne – Largo la Foppa (Garibaldi)

La storia e l’identità del Bombay Sapphire, con il loro invito a liberare la creatività di ciascuno, diventano protagonista di opere firmate da Giulio Rosk, EricsOne, il collettivo OrticaNoodles e Nicholas Perra. Questi artisti hanno scelto quattro scenari emblematici della vita notturna e dell'aperitivo a Milano, città sempre all'avanguardia delle tendenze e dell'innovazione artistica per un viaggio creativo delle location più amate della città. Ciascuno di loro, ispirandosi a una caratteristica fondamentale del celebre cocktail Bombay & Tonic, ha reinterpretato l'iconica bottiglia blu di Bombay Sapphire in modo unico, portando con sé un tocco e un’identità propri che esaltano l’individualità e l’armoniosa diversità dei diversi artisti coinvolti

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Bombay&freshness represented by OrticaNoodles – Via Casale (Navigli)
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Bombay&freshness represented by OrticaNoodles – Via Casale (Navigli)
Quattro murales a Milano per celebrare l’arte dietro Bombay Sapphire Un inno alla creatività nelle quattro location più nevralgiche della nuova Milano da Bere | Image 480542
Bombay&freshness represented by OrticaNoodles – Via Casale (Navigli)

I murales celebrano diversi aspetti del Bombay Sapphire: i botanicals sostenibili del gin, l’inconfondibile colore blu zaffiro della bottiglia e la freschezza e frizzantezza del cocktail-simbolo del brand. Ogni dettaglio è pensato per sottolineare l'unicità e la qualità del gin, dalle botaniche distillate con cura dal Master of Botanicals del brand, l’italiano Alessandro Garneri, fino alla vivacità sensoriale del cocktail stesso, che da decenni rappresenta per antonomasia il refrigerio e il relax della cocktail hour milanese. Ai Navigli, il collettivo OrticaNoodles ha realizzato un murales in Via Casale, rappresentando la frizzantezza sofisticata del gin, rendendo con grafiche vivaci le numerose sfumature che emergono dall'infusione a vapore dei botanicals. In Garibaldi, altro punto nevralgico della nightlife cittadina, EricsOne ha raccontato il brio e l’effervescenza del cocktail attraverso un tripudio di stelle. Questa rappresentazione visiva simboleggia l'armonia tra il gin e l'acqua tonica premium, capace di regalare sapori rotondi e avvolgenti.

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Bombay&botanicals reprensented by Giulio Rosk – via Canonica 37 (Sempione)
Quattro murales a Milano per celebrare l’arte dietro Bombay Sapphire Un inno alla creatività nelle quattro location più nevralgiche della nuova Milano da Bere | Image 480535
Bombay&botanicals reprensented by Giulio Rosk – via Canonica 37 (Sempione)

C’è poi la zona di Parco Sempione, con il murales di Via Canonica 37 firmato Giulio Rosk che utilizza l'iperrealismo per rendere omaggio ai 10 botanicals che conferiscono al gin il suo aroma distintivo. Nell’opera, i singoli elementi dei botanicals sembrano quasi prendere vita per raccontare l’intrinseca bontà del cocktail-simbolo del Regno Unito (lo stesso Winston Churchill ne era un grande fan). Infine, Nicholas Perra, con il murales in Via de Castilla, nel cuore pulsante di Isola, ha celebrato le sfumature di blu zaffiro della bottiglia di Bombay Sapphire con immagini astratte che vogliono celebrare l’iconicità del colore del Bombay Sapphire facendola interagire con lo stesso tessuto urbano del quartiere.

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Bombay&blue represented by Nicholas Perra - Via de Castilla (Isola)
Quattro murales a Milano per celebrare l’arte dietro Bombay Sapphire Un inno alla creatività nelle quattro location più nevralgiche della nuova Milano da Bere | Image 480532
Bombay&blue represented by Nicholas Perra - Via de Castilla (Isola)
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Bombay&blue represented by Nicholas Perra - Via de Castilla (Isola)
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Bombay&blue represented by Nicholas Perra - Via de Castilla (Isola)

Il progetto mira dunque, come ha anche sottolineato Chiara Pedraglio, Brand Manager di Bombay Sapphire, non solo a raccontare un prodotto diventato iconico e con una lunghissima storia ma anche a sottolineare la sua costante presenza nei momenti di svago e allegria della metropoli più vivace d’Italia, facendo diventare proprio i murales «parte integrante della città di Milano». La celebrazione non si ferma soltanto ai quattro virtuosi della street art chiamati a rappresentare i diversi quartieri ma esorta anche gli spettatori a trovare l’ispirazione per creare il proprio personale "Bombay&" e scoprire il proprio talento  artistico: un invito rivolto a tutti e senza distinzioni a liberare la propria creatività e ad abbracciare un nuovo sguardo sul mondo circostante.