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Quanto guadagna il CEO di Nike?

Diamo un’occhiata dentro le grandi buste paga dei dirigenti dello sportswear

Quanto guadagna il CEO di Nike? Diamo un’occhiata dentro le grandi buste paga dei dirigenti dello sportswear

Nel dinamico mondo della leadership aziendale, la retribuzione dei dirigenti è sempre stato un argomento di grande interesse e attenzione – ma anche di grande segretezza. John Donahoe, il Presidente e CEO di Nike Inc., ha visto la sua retribuzione aumentare significativamente secondo quanto si può leggere nel documento di procura annuale della società, raggiungendo $32.8 milioni l'anno scorso. Tuttavia, le recenti modifiche nelle segnalazioni da parte della Securities and Exchange Commission forniscono nuove prospettive su come vengono misurati i compensi dei CEO, rivelando interessanti dettagli sui guadagni effettivi di Donahoe. 

Quanto viene pagato davvero il CEO di Nike?

Il pacchetto di compensazione di John Donahoe presso Nike Inc. nell'anno fiscale include diverse componenti, per un impressionante importo di $32.8 milioni finali. Questa cifra comprende uno stipendio di $1.5 milioni, una retribuzione incentivante di $6.8 milioni e altre compensazioni per un totale di $4 milioni, costituite principalmente da donazioni benefiche dell'azienda per sostenere le donazioni personali del CEO. Tuttavia, la parte più consistente della retribuzione di Donahoe proviene da azioni e opzioni valutate per un incredibile valore di $20.5 milioni al momento della concessione.

Come vengono misurati gli stipendi dei CEO?

Con l'introduzione del nuovo metodo di segnalazione della Securities and Exchange Commission per la retribuzione dei CEO, denominato "retribuzione effettivamente pagata", emerge una prospettiva diversa sulla remunerazione dei dirigenti. Questo metodo considera come varia nel tempo il valore delle azioni non ancora maturate. Applicando questa metrica alla retribuzione di Donahoe, emerge un totale di $29.4 milioni, $3.4 milioni in meno rispetto all'originario obiettivo di retribuzione stabilito dal consiglio di amministrazione di Nike. Questa metrica mette in luce l'influenza delle prestazioni delle azioni sulle entrate dei dirigenti. Come uno dei principali influenzatori della retribuzione dei dirigenti, le prestazioni delle azioni dell'azienda svolgono un ruolo significativo nel determinare le entrate effettive dei dirigenti di alto livello. Nel caso di John Donahoe, il valore delle sue azioni non ancora maturate è diminuito insieme al calo delle azioni dell'azienda, che hanno subito un declino del 11.4 percento durante l'anno fiscale concluso il 31 maggio. Di conseguenza, la sua retribuzione "effettiva" è risultata inferiore all'obiettivo di retribuzione stabilito dal consiglio di amministrazione di Nike.

E quanto guadagnano i CEO della moda?

I CEO dei brand di moda di lusso guadagnano molto. Secondo Money.it, ad esempio, l’ex-CEO di Gucci Marco Bizzarri «riceve un compenso annuo pari a 8 milioni di euro, che ha contribuito a portare il patrimonio netto nel manager - insieme agli incarichi svolti ai vertici di Stella McCartney e Bottega Veneta - fino a 60 milioni». Mentre secondo un documento aziendale pubblicato dal Gruppo Prada, sia Miuccia Prada che Patrizio Bertelli hanno guadagnato 9,08 milioni di euro nel 2020 a cui si aggiungono bonus e incentivi per 27.000 euro e una cifra destinata a pensione, contributi e TFR pari a 24.000 euro. Nel 2015, stando a quanto detto da Il Sole 24 Ore, i due «hanno incassato rispettivamente 13,2 e 14,2 milioni di euro».