![Come scegliere il vostro bomber per la prossima stagione Mini guida allo shopping per il 2023](https://data2.nssmag.com/images/galleries/33791/thumbs/cover-bomber-lista.jpg)
Come scegliere il vostro bomber per la prossima stagione
Mini guida allo shopping per il 2023
![Come scegliere il vostro bomber per la prossima stagione Mini guida allo shopping per il 2023](https://data2.nssmag.com/images/galleries/33791/thumbs/cover-bomber-lista.jpg)
01 Febbraio 2023
La bomber jacket fa la sua prima apparizione negli anni 40, per mano di Alpha Industries, con il nome MA-1, i polsini, il collo in maglia e l’anima in poliestere. Negli anni 50 e 60 l’abbigliamento militare scende in strada mescolandosi alle sub-culture e il bomber diventa capo d’elezione degli skin-head inglesi e della comunità LGBTQ; all’inizio dei “big and bright” 80 l’hip hop mescola bomber e stampe camo, forme over e denim, ma è con la fine dei minimalisti 90 che la jacket arriva con naturalezza sulle passerelle. Primo fra tutti a utilizzarlo è un giovane Raf Simons che lo inserisce con orgoglio nella Fall/Winter 2001 collection, “Riot Riot Riot”, seguito a ruota dal concettuale Helmut Lang. Tra corsi e ricorsi storici, non c’è designer che da non allora l’abbia riletto, ricostruito e trasformato. A confermare la bomber mania il Lyst Index riporta che a Ottobre, terminato il giro delle Fashion Week, c’è stato un aumento del 72% della ricerca da parte degli utenti e la tesi è avvalorata anche dai numeri riportati da Tag Walk: negli show SS23 ci sono state ben 129 uscite per la donna e 98 per l’uomo con look bomber addicted. L'utima prova del fascino intramontabile di questa giacca arriva dall'ultimo fashion month in cui il bomber, renterpretato dai designer, è stato una delle presenze fisse in passerella.
Qualche esempio?
Nylon total black e cappuccio strategico sono l’impronta di Demna per Balenciaga che lascia il bomber libero di accompagnarsi a t-shirt, camicia check strizzata in vita e pantaloni oversized; Glenn Martens trapunta un tessuto-non tessuto tecnico e stampa il maxi logo di Diesel sul retro, mentre il verde quasi liquido si porta con pantaloni cargo multi pocket in nuance; righe composte blu elettrico e nere per Dries Van Noten che sceglie zip metallica a tutta lunghezza e tasche nascoste, per definire il capo cult da indossare con pantaloni neri extra long e overfit. Coperni lo ristringe e lo rende crop, delinea le tasche con un cut-out super sexy, aggiunge la zip criss cross e mantiene la monocromia con pantaloni low rise e pizzo strategico in libera uscita; rosa acceso per Rick Owens che prende la linea del bomber per giocare con addizioni e sottrazioni, trasparenze e sovrapposizioni e definisce il tutto con un long dress asimmetrico e cuissard dal tacco architettonico; Simone Rocha lo allunga, sposta polsini e fondo, elabora puff sleves, guanti ricamati e volume e lo manda in passerella con parigine lavorate, gonna a pieghe e sandali.
Shopping Suggestions
Senza cavalcare i sempre più rapidi ed effimeri trend e puntando a costruire guardaroba duraturi e seasonless- grazie alle indispensabili stratificazioni- la bomber jacket è il pezzo con cui inaugurare il 2023 e anticipare agevolmente la nuova stagione. E se l’inverno ha scelto di mantenere pelle e padding in egual misura, la Primavera Estate lascia andare imbottiture e affini per mantenere pellami ad altissimo impatto materico e rispolverare il nylon mono o multi colore. Lo shopping mirato, in un gioco continuo tra ieri e oggi, riposiziona in prima fila la jacket che dimentica e ritrova il piglio militare senza troppi sentimentalismi, facendo apparire, o scomparire, patch, tasche e ricami a seconda dell’estro stilistico.
I brand sui quali puntare
Tra i pezzi più amati rimangono in cima alla lista dei desideri il bomber in Re- Nylon di Prada, l’Anja di The Attico oversize e in pelle, il verde oliva di Acne Studios con polsini a contrasto, il nylon dyed di Stussy con fodera arancione e il total black più che rigoroso di Givenchy. Ai quali si aggiungono, per la nuova stagione, colori e materiali a prova di raggi solari, la pelle bicolor e il logo metallico di Loewe, la seta croccante e rossa di Saint Laurent, le paillettes in scala cromatica di Palm Angels, il rosa baby civettuolo di Miu Miu e il satin verde brillante di Gucci. Libertà di espressione all’ennesima potenza.