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Balenciaga ha fatto causa alla società di produzione responsabile delle campagne sotto accusa

Il brand chiederebbe un risarcimento di 25 milioni di dollari

Balenciaga ha fatto causa alla società di produzione responsabile delle campagne sotto accusa Il brand chiederebbe un risarcimento di 25 milioni di dollari

Dopo le polemiche nate in seguito alle due campagne rilasciate nelle ultime settimane, Balenciaga ha deciso di internare una causa contro la società di produzione North Six, Inc. e il suo agente, Nicholas Des Jardins, responsabile del set delle campagne, sostenendo che gli imputati abbiano commesso «atti e omissioni inspiegabili» che sono stati «malevoli o, perlomeno, eccessivamente spregiudicati». Inoltre, secondo quanto riportato The Fashion Law, il brand avrebbe deciso di intentare la causa per «ottenere un risarcimento per gli ingenti danni da loro causati in relazione a una campagna pubblicitaria che Balenciaga aveva commissionato loro».

A sua insaputa o senza autorizzazione, Balenciaga sostiene che all'interno degli scatti fotografici  sono stati inclusi «alcuni documenti nelle fotografie della campagna», tra cui un estratto della sentenza della Corte Suprema del 2008 nella causa U.S. v. Williams, che appare sullo sfondo di un'immagine che ritrae una borsa Balenciaga e adidas Hourglass - adidas non è un querelante nella causa. Come risultato della cattiva condotta degli imputati, Balenciaga sostiene che «i membri del pubblico, compresi i media, hanno falsamente e orribilmente associato Balenciaga con il ripugnante e profondamente inquietante oggetto della decisione del tribunale» e, di conseguenza, gli imputati sono responsabili nei confronti di Balenciaga per «tutti i danni derivanti da questa falsa associazione». Questo include danni monetari «non inferiori a 25 milioni di dollari»

Non è ben chiaro quali siano nello specifico le richieste di risarcimento presentate da Balenciaga in relazione alla causa - la denuncia non è ancora stata caricata nel database del tribunale dello Stato di New York. Ciò che è chiaro, invece, è che nessuno dei fotografi di entrambe le campagne sono stati citati come imputati nella denuncia. Il fotografo Gabriele Galimberti, che ha scattato la campagna Objects, ha rilasciato una dichiarazione questa settimana, affermando: «Non sono nella posizione di commentare le scelte di Balenciaga, ma devo sottolineare che non avevo alcun diritto di scegliere né i prodotti, né i modelli, né la combinazione degli stessi».