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A che punto è il mercato del resell degli orologi?

Tra secondo polso e nuovi modelli in un settore in continua crescita

A che punto è il mercato del resell degli orologi? Tra secondo polso e nuovi modelli in un settore in continua crescita

Se questi ultimi mesi ci hanno insegnato qualcosa è che qualsiasi cosa può diventare preda del resell. Se in principio erano solo le sneaker e l'hype culture, nell'ultimo periodo abbiamo assistito all'esplosione del mercato delle carte Pokémon, fino ad arrivare all'ultimo fenomeno del momento con il resell degli inviti per Clubhouse. Se c'è domanda c'è offerta, è la legge del mercato applicabile a qualsiasi campo, soprattutto a quello degli orologi. Un mondo vivo e attivo da anni, ma che nell'ultimo periodo ha avuto un incremento significativo, come confermato da Federico Bagnetti, CEO di Wanted Watch: "In passato gli orologi di lusso venivano acquistati per il semplice piacere di indossarli. La scelta avveniva in base ad un gusto prettamente soggettivo e spesso per legittimare uno status symbol, motivo per il quale i brand presi in considerazione erano molteplici. Oggi i criteri di selezione sono profondamente modificati l’area è circoscritta solo ad alcuni marchi e modelli, con grande attenzione alla possibilità di ritorno finanziario dell’investimento cosa che soprattutto nell’attuale contesto economico / sociale vediamo avvenire puntualmente." 

Quello che Bagnetti chiama giustamente "bene rifugio" non ha visto alcuna contrazione o flessione durante la pandemia, che anzi così come con il mercato delle carte Pokémon ha aumentato cifre e vendite nel reselling di orologi. Il motivo principale è da ricercare nella difficile reperibilità di alcuni modelli, ma anche dal momento di stasi del mondo degli eventi di settore e delle fiere che ha spostato i meccanismi del mercato dal luogo d'incontro fisico a quello più virtuale. Una crescita che sembra confermare un trend chiaro, quello che dal 2000 ad oggi ha mostrato un mercato in netta crescita e in grado di abbracciare un gruppo eterogeneo di appassionati e acquirenti, sancendo di fatto una delle tante differenze tra il resell delle sneaker e quello degli orologi. "Potrei affermare che le similitudini sono molteplici, non esiste tuttavia una differenza “sostanziale”. I mercati potrebbero essere paragonati, ma in prima analisi la spesa è chiaramente diversa di base", ha detto Federico Bagnetti. "Parliamo in ogni caso di oggetti non paragonabili come manifattura e valore intrinseco. Negli orologi abbiamo metalli, e pietre preziose, meccanismi sofisticati sotto l’aspetto ingegneristico, nelle sneaker il fattore è legato all’hype nel senso più stretto del termine stesso, ossia un incremento del valore legato a strategie di marketing, non proporzionale al valore dei materiali impiegati. Ma il differenziale che maggiormente mi sento di evidenziare e che mentre il mercato del secondo polso degli orologi è più richiesto e vede un crescendo del valore, lo stesso non lo possiamo affermare delle sneaker “usate” piuttosto che mai indossate."

La distanza tra mondo degli orologi e hype culture emerge ancora di più dai dati provenienti da StockX, attento a fotografare un trend che separa lo streetwear dal mondo degli orologi di lusso. Nonostante un netto incremento di vendite dei Rolex, i Casio rimangono gli orologi più acquistati dal mondo streetwear, con una crescita del 130% dal 2019 al 2020. In particolare i modelli G-SHOCK, soprattutto grazie alle collabo con John Mayer e Dragon Ball, sono riusciti ad occupare otto posizioni su dieci nella classifica degli orlogi più venduti nel 2020 sul sito, con il Casio G-Shock - 45mm in Resin al primo posto, seguito dall'altro trend del mondo hype: gli Apple Watch. Un dato che sembra separare di netto due mondi lontani per investimenti, ma soprattutto per durabilità e crescita di valore nel tempo. L'unico punto di contatto può esistere in una sottocultura dello streetwear nata negli ultimi anni e figlia dell'hypeculture, dove il luxury delle tracksuit Gucci incontra le sneaker Nike x Off-White trasformando però l'orologio in un semplice accessorio per apparire, privandolo quindi della sua importanza e della sua storicità. Se il resell di sneaker vive l'eterna variabile dell'hype, delle release mensili e dei trend dettati dai grandi nomi del mercato, dall'altra parte quello degli orologi sembra essere un mercato radicato nei valori e nelle tradizioni, più consapevole dell'importanza di ciò che vende e per questo inevitabilmente destinato a una crescita continua e naturale.