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Brain Dead è il brand del momento

Dal lookbook scattato nel complesso Olivetti di Ivrea fino all'ultima collabo con The North Face

Brain Dead è il brand del momento Dal lookbook scattato nel complesso Olivetti di Ivrea fino all'ultima collabo con The North Face

Tra i brand minori di un panorama street sempre più affollato, Brain Dead sta emergendo come uno dei più creativi e attivi della scena. 
Nell'ultimo mese il brand fondato a Los Angeles - che Slam Jam ha acquistato fin dalla sua prima stagione - ha presentato il lookbook dell’ultima collezione Winter 2019 scattato all’interno del Complesso Olivetti di Ivrea e ha annunciato pop-up che inaugurerà oggi 26 Novembre, in Ripa di Porta Ticinese 103, a Milano.
Il negozio resterà aperto per tutto il mese di Dicembre e venderà 
nuovi prodotti in esclusiva, sottolineando il legame del brand con la città di Milano ormai - dopo l'apertura di Patta, la relocation di Stussy e la prossima apertura di Supreme - punto di approdo dei principali brand street.

Come se non bastasse, ieri Brain Dead ha presentato un'altra capsule in collaborazione con The North Face e composta da nove item e ispirata agli anni '60 e '70 verrà rilasciata il 6 Dicembre e sarà disponibile allo pop-up store di Milano. La capsule sta incassando giudizi positivi dalle community, per una creatività psichedelica che arricchisce lo stile di The North Face. Nelle parole del designer di Brain Dead Kyle Ng:

"Con questa collaborazione, volevamo re-immaginare il concetto di spedizione come uno stato mentale. L'avventura attraverso le idee".

 

Uno streetwear concettuale

Il lookbook dell’ultima collezione Winter 2019 è stato scattato all’interno del Complesso Olivetti di Ivrea, che con la sua architettura modernista rappresentò uno dei principali centro del design industriale e del pensiero contemporaneo europeo dagli anni ’40 agli anni ’80.
Il Complesso Olivetti rappresenta un progetto urbanistico-industriale in cui l’essere umano e il suo benessere occupavano il centro del processo produttivo. La cultura aziendale che Adriano Olivetti si sforzò di creare e condensò nel suo libro-testamento “Città dell’Uomo”, portò il brand a diventare uno dei nomi principali nel campo del design industriale della propria epoca. L’imprenditore infatti impiegò nella propria azienda pittori, poeti e intellettuali, affiancandoli a ingegneri e progettisti, perché credeva che la cultura andasse unita alla produzione industriale, l’estetica alla funzionalità. Tra le creazioni più iconiche del marchio, ci sono le macchine da scrivere Lexicon 80 e Lettera 22, insieme al celebre Olivetti Programma 101, il primo computer italiano che, con le sue 44.000 unità vendute, divenne anche il primo elaboratore portatile di massa negli anni ‘60. Il lookbook della collezione gioca dunque con la giustapposizione di un workwear colorato, giocoso e intellettualmente vivace a un’architettura modernista il cui fine era annullare le barriere fra lavoro in fabbrica e attività intellettuale.

Il fatto che Brain Dead abbia deciso di affrontare un tema tanto stratificato e denso come quello dell’ ”Olivettismo”, come lo definì Danilo Campanella, conferma ancora una volta la vocazione intellettuale dello streetwear creato dal brand. Fin dalla sua nascita nel 2014, Brain Dead ha costruito la propria identità sul riferimento culturale inaspettato e di nicchia, sul richiamo al mondo underground, alla subcultura e alla controcultura, con particolare attenzione al mondo del punk e dello skateboarding. Nelle parole del co-fondatore Kyle Ng

“Amiamo l'arte, la musica, il cinema di culto, i volantini rari, i bootleg di qualsiasi cosa, i giocattoli fatti a mano e le cose strambe in generale e abbiamo voluto creare una piattaforma per realizzare e curare progetti e produrre prodotti che si relazionano con il nostro mondo.”

La collezione Winter 2019 prende ispirazione dal workwear ed è composta da felpe e pantaloni decorati con grafiche all-over, camicie zip-up, giacche e cargo pants in corduroy, oltre che calze e marsupi. Pezzi chiave della collezione sono le Chore Coat in tela che si presentano in versioni monocrome con decorazioni grafiche in bianco e nella colorway Colorblock Canvas. È soprattutto in questi capi che la funzionalità e il design pratico dell’abbigliamento da lavoro vengono re-immaginati in chiave moderna, grazie alle decorazioni firmate dall’illustratore e artista Leon Sadler, già reduce di collabo con Nike e Givenchy, che pone al centro dei suoi lavori il tema dell’identità.



La collezione Winter 2019 di Brain Dead è già disponibile presso lo store online del brand.
L’evento d’inaugurazione del pop-up store di Brain Dead si terrà Mercoledì 26 Novembre in Ripa di Porta Ticinese 103, a Milano.