Il digital detox è sempre più popolare Tanto che sono nate diverse associazioni che organizzano eventi ad hoc

Negli ultimi anni in Europa si stanno diffondendo sempre di più eventi pensati per favorire lo stare offline, invitando le persone a disconnettersi dagli smartphone per riscoprire il valore delle relazioni dal vivo. I meeting si svolgono in bar, locali o spazi pubblici, e offrono momenti dedicati alla conversazione, alla lettura, alla scrittura e ad attività di gruppo pensate ad hoc o suggerite dagli stessi organizzatori. L’unica regola è non utilizzare dispositivi connessi a Internet. Per molto tempo il cosiddetto digital detox è stato considerato una moda passeggera o un atteggiamento nostalgico verso un passato senza tecnologia; oggi, invece, questo approccio è sempre più accolto con favore dai giovani, che non di rado sentono il bisogno di prendersi una pausa dal digitale.

Ai vari eventi di solito partecipano generalmente persone che hanno più o meno vent’anni, ma non di rado c’è anche qualche over30 – nell’ottica di favorire il dialogo e lo scambio generazionali. Tra i progetti più noti in questo ambito c’è The Offline Club: nato nel 2021 ad Amsterdam, in pochi anni si è espanso rapidamente, arrivando in città come Londra, Parigi e Milano, tra le tante. Durante gli eventi – che sono a pagamento e vengono organizzati in bar o spazi dedicati – i partecipanti consegnano all’ingresso i propri telefoni, che vengono poi custoditi per tutta la durata dell’incontro.

In cosa consistono gli eventi di digital detox?

Gli eventi di digital detox organizzati da The Offline Club durano in media un paio d’ore e di solito si articolano in almeno due momenti distinti. Nella prima parte, i partecipanti sono invitati a dedicarsi ad attività individuali – come leggere, scrivere o meditare. La seconda parte, invece, è pensata per favorire la connessione tra i partecipanti, attraverso giochi o conversazioni guidate dagli stessi organizzatori, che aiutano i partecipanti a conoscersi e interagire in modo autentico. Non tutti, però, partecipano con l’obiettivo di socializzare: molte persone scelgono questi eventi solo per prendersi realmente una pausa dallo smartphone o più in generale da Internet.

The Offline Club promuove anche format originali, come il reading rave, un evento dedicato ai libri in cui decine di persone si ritrovano per leggere insieme senza il rischio di essere distratti dallo smartphone. Sulla scia del successo di The Offline Club, diverse realtà in Europa hanno iniziato a proporre eventi di digital detox più o meno lunghi, tra cui gite o retreat, che uniscono il distacco dalla tecnologia a momenti di socialità all’aria aperta.

Realtà come The Office Club incoraggiano a prendere una pausa dai propri smartphone anche al di fuori dei loro eventi, trasformando il digital detox in un vero e proprio stile di vita. L’obiettivo è offrire una risposta concreta a una difficoltà sempre più comune, cioè la perdita di concentrazione dovuta al continuo richiamo dello smartphone. Per questo motivo, molte associazioni che si dedicano al digital detox propongono piccoli accorgimenti quotidiani per ridurre l’uso dello smartphone e favorire l’attenzione.

In Italia iniziative di questo tipo sono portate avanti da realtà come Logout Livenow, che organizza dei  retreat dedicati al digital detox, o Take a Breath, organizzazione attiva soprattutto nel Sud Italia, ma che per via del numero crescente di richieste prevede di estendere le sue attività anche ad altre grandi città italiane, tra cui Milano. Take a Breath (che è attiva dall’autunno del 2024) organizza, con cadenza settimanale, anche delle escursioni che hanno l’obiettivo far conoscere ai più giovani le attrazioni turistiche locali – e inutile dire che durante queste uscite gli smartphone sono vietati.