
Jazz:Re:Found 2025 trasforma Cella Monte nella capitale sonora dell’estate Obongjayar debutta in Italia insieme a nuovi progetti e ritorni che ampliano una line up internazionale
Da mercoledì 27 a domenica 31 agosto 2025, Cella Monte, perla del Monferrato e sito UNESCO, si trasformerà nuovamente in una delle capitali europee della musica contemporanea grazie all’edizione 2025 del Jazz:Re:Found Festival. Dopo un primo annuncio che aveva già alzato le aspettative, il secondo blocco di artisti conferma e rafforza la centralità dell’evento nel calendario estivo italiano, con una line up che abbraccia le contaminazioni più innovative tra jazz, elettronica, afrobeat, soul e sperimentazione visiva. In questa nuova ondata di conferme spiccano nomi come Obongjayar, al suo debutto assoluto in Italia con il secondo album “Paradise Now”, e Joe Armon-Jones, già osannato nell’edizione 2024 con gli Ezra Collective e ora in veste di dj. Accanto a loro, una costellazione di talenti tra cui Anders Sicre, voce storica di Le Mellotron e figura chiave della scena parigina; Fulu Miziki, ensemble electro-punk proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo; Dean Bryce, mente dietro i successi di Boiler Room e Peggy Gou; il duo Retromigration & Zopelar, che fonde house-jazz ghanese ed elettronica carioca; Mab’ish, performer multidisciplinare che attraversa generi e linguaggi artistici; e Will Santt, astro nascente della musica brasiliana tra bossa nova e sperimentazione.
Il legame con l’elettronica e la club culture è ribadito da presenze come Leo Mas, con un dj set celebrativo dei 35 anni degli afterparty del Ranch, e Gino Grasso & Luca Trevisi con “Boogie Nights”, mentre il collettivo Handson Family e lo showcase viennese Little Beat More rafforzano il carattere internazionale del programma. Tra le progettualità più significative, spicca The Italian Jazz Wave, curato da Kety Fusco: un laboratorio di scouting musicale che porterà sul palco dell’Ecomuseo le migliori nuove voci del nu-jazz italiano, in una curatela giornaliera ispirata al format Le Guess Who e affiancata a quella già annunciata di Lefto Early Bird. Altro elemento distintivo sarà il progetto installativo “Ancestral Intelligence” di Shiro Fujioka, artista e producer statunitense che trasformerà gli spazi del festival in un viaggio estetico nell’afro-futurismo, celebrando i 50 anni del capolavoro “Space is the Place” di Sun Ra con un’installazione diffusa capace di fondere intelligenza artificiale e visione cosmica.
Questo secondo blocco va ad aggiungersi ai già annunciati Róisín Murphy, Seun Kuti & Egypt 80, Adi Oasis, Nubya Garcia, Rosie Lowe, Matteo Mancuso, Benji B, Coco Maria, Natasha Diggs, e molti altri, delineando una proposta artistica ricca, visionaria e sempre in dialogo con il presente. Il Jazz:Re:Found Festival è reso possibile dal supporto di istituzioni come la Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Ministero della Cultura e Comune di Cella Monte, e dal contributo di sponsor storici come Castello di Uviglie, main partner dal 2022, e altri brand come Carlsberg, Red Bull e Ginuensis. A cinquant’anni dalla celebre pellicola di Sun Ra, il Festival rilancia una domanda fondamentale: è ancora lo spazio il luogo della nostra immaginazione o, nel futuro che ci attende, il vero orizzonte di riscoperta è nella nostra intelligenza ancestrale?














































