
I migliori listening bar di Milano
I locali più frequentati della città vogliono il vinile
07 Aprile 2025
Dopo la pandemia Covid-19 diversi studi hanno rivelato che sempre meno giovani erano interessati ad andare nei club la sera. Non perché fossero meno interessati alla musica, anzi: volevano trovare nuovi modi per godersela. Ecco quindi che, direttamente dal Giappone, i listening bar sono atterrati nelle principali città occidentali, da Londra a New York passando per Berlino, Barcellona e, ovviamente, Milano. Questo tipo di locale ha origine negli anni ’50 con il nome di Jazz Kissa: in un periodo in cui i dischi vinili erano meno accessibili, i giovani giapponesi scelsero di condividerli di fronte a un buon drink. Nei listening bar si socializza ma soprattutto si ascolta musica trasmessa dai proprietari attraverso impianti di altissima qualità. Oggi, i locali di questo genere sono tutti accomunati da una vasta selezione di vinili così come da menù e vini ricercati, racchiusi in un’atmosfera intima fatta di luci soffuse e di tavole apparecchiate con un design estremamente minimal. Parte del successo dei listening bar è da attribuire proprio alla pandemia Covid-19, che dal 2020 a oggi ha contribuito alla popolarizzazione dei vinili tra le fasce d’età più giovani che, proprio durante il lockdown, hanno scoperto il fascino senza tempo e la qualità imprescindibile dell’ascolto in analogico.
Ecco, dunque, alcuni dei migliori listening bar di Milano. Da provare insieme agli amici o, perché no, solo in compagnia di un buon calice di vino.
Dexter Soundbites
Nel quartiere milanese di Isola ha da poco aperto Dexter, un listening bar che offre ai visitatori una cucina dal mondo. Vini naturali e un menù che prende ispirazione dai viaggi del cuoco Giovanni de Nardi in giro per il Pianeta invitano i visitatori a godersi la serata dopo aver selezionato il migliore disco da un’ampia libreria musicale. L’interior design del locale è minimal, studiato nel dettaglio per lasciare che il sound sia protagonista.
Lubna Milano
Anche Lubna ha aperto da poco a Milano, lo scorso dicembre nello stesso quartiere di Fondazione Prada. Oltre a essere uno dei listening bar più rilassanti della città, dove si trova Lubna ci sono anche lo spazio eventi Magma e la galleria d’arte contemporanea Scaramouche. La cucina di Lubna è specializzata in cotture a fiamma viva: persino i drink sono stati pensati per interagire con l’elemento del fuoco, in un fil rouge essenziale che racconta le radici romagnole dello chef Enrico Croatti.
Club Giovanile Milano
Altro giro, altra nuova apertura: Club Giovanile Milano trova radici nel Certosa District, un progetto di rigenerazione urbana nato nel 2023. Ogni aspetto di questo nuovo listening bar è dedicato alla fruizione della musica analogica, diffusa attraverso un impianto acustico personalizzato da Labirinti Acustici, progettato per fare combaciare perfettamente ascolto e conversazione. Anche il locale ha un volto unico, risalente a un vecchio mattatoio.
Palinurobar
Palinuorobar ha un paio di anni in più rispetto ai colleghi sopracitati. Nato nel 2021 nel quartiere di Città Studi, è un wine bar caratterizzato da un’ampia - ampissima, ci sono più di 500 etichette - di vini internazionali e di musica. L’atmosfera è decisamente accogliente, rubando le mura a un ex caffé anni ’80, mentre il sound guarda ai listening bar giapponesi e anglofoni per una programmazione sempre in cambiamento. Tra l’altro alla console non ci sono DJ ma artisti, produttori di vini e amici del locale, a conferma dell’energia cara e familiare di Palinuorobar.
Section80Bar
Prima di diventare un listening bar, Section80 è una casa di produzione. Con l’apertura del locale, Section80 ha voluto creare un luogo di incontro per tutti i creativi che negli anni sono diventati collaboratori e amici della casa. Section80Bar è così un listening bar dall’aspetto particolare, data la presenza dei mobili di design del team di NM3, che include anche bookshop e un angolo di proiezione. All’interno del locale è presente anche un piccolo negozio di dischi, curato insieme alla label berlinese Sound Metaphors.
Onda
Onda si unisce alle aperture recenti di Milano. Negli spazi del collettivo SideWalk Kitchens, in Zona Risorgimento, il locale offre esperienze d’ascolto durante tutta la settimana, dando vita a un luogo di incontro e di condivisione per tutti i creativi e gli appassionati di musica che hanno voglia di godersi un vinile in compagnia di un buon drink. Durante il giorno, per non fermare il giradischi, Onda si trasforma in una caffetteria.
Gesto
Entrare da Gesto è un po’ come viaggiare senza prendere alcun mezzo di trasporto. Ispirandosi all’interior design dei listening bar giapponesi, il locale di Porta Venezia propone l’esperienza tradizionale del listening bar con l’aggiunga di una stanza segreta per il karaoke. L’area ristorante e il listening bar sono separate per dedicare all’ascolto piena energia: l’impianto di Gesto esplora stili ed epoche diverse, dalle jam session live ai dj set con i vinili. Anche in questo caso la selezione di dischi del locale è vastissima, con un numero di vinili che supera le trecento unità.
Bene Bene
Bene Bene è un listening bar che unisce moda e musica nelle giuste dosi. Uno dei fondatori, Giorgio di Salvo, è un designer e direttore artistico che ha progettato il locale in modo che il suono venga contenuto alla perfezione. L’ispirazione principale di Bene Bene arriva dai listening bar di Londra, dalla raffinatezza dell'impianto acustico alla personalità irriverente e ricercata dell’interior design. I drink sono curati da uno dei bartender più affermati di Milano, Morris Mau, che qui si diverte con classici e improvvisazioni.
House of Ronin
House of Ronin è ben più che un listening bar, eppure la selezione del locale - come l’impianto hi-fi vintage firmato Klipsch - propone un’esperienza imperdibile per tutti gli appassionati di vinili. Bar, ristorante e karaoke in uno: House of Ronin include diverse attività su tre piani ma per raggiungere il listening bar basta superare l’ingresso dell'edificio. Con un menù che segue le orme della trattoria Piccolo Ronin, è possibile degustare alcuni piatti della tradizione giapponese insieme a cocktail dedicati.
Futura
In Viale Gorizia, a due passi dalla Darsena, si trova Futura, un progetto che trova ispirazione proprio grazie all’esperienza dei fondatori in Giappone. Il locale è piccolo, intimo e accogliente, e lascia lo spazio a un grande impianto pensato per dj set personali principalmente di musica elettronica. Una folta collezione di vinili decora le pareti di Futura, che oltre ad aprire le sue porte la sera è anche un’ottima soluzione per un brunch domenicale, accompagnato da buona musica.