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Paolo Sorrentino parteciperà al Salone del Mobile di Milano
Il regista firmerà l'istallazione "La Dolce Attesa"
06 Febbraio 2025
Martedì è stata presentata al Piccolo Teatro di Milano la nuova edizione del Salone del Mobile. Si tratta della sessantatreesima edizione per l’evento cardine del mondo design d’interni e dell’arredamento, che si terrà dall’8 al 13 aprile a Rho Fiera Milano. Gli espositori attesi quest’anno sono numerosi, oltre duemila provenienti da ben 37 Paesi. Un incentivo per visitare il Salone quest’anno, da parte di cinefili e non, sarà un'installazione site-specific firmata dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino, che aprirà il percorso della visita. Il nome dell’opera è “La dolce attesa”, e indaga il sentimento dell’attesa ed i luoghi che ne sono il simbolo, come aeroporti, stazioni, studi medici, che finiscono per essere assimilati quasi a dei non-luoghi. «L'idea che mi è venuta è quella di smantellare quelli che sono gli stilemi dell'attesa classica e di creare un luogo dove l'attesa viene ingannata, una sala che non ci costringe a stare fermi su una sedia ma che ci fa invece viaggiare, con un totem centrale che con un gioco di luci ci fa dimenticare perché siamo lì e ci distrae» ha spiegato il regista in un audio trasmesso durante la conferenza stampa di presentazione del Salone. L'installazione, creata in collaborazione con la scenografa Margherita Palli, accoglierà i visitatori all’ingresso dei padiglioni 22,23,24.
@salonedelmobile.milano A multifaceted narrative capable of exploring design deepest essence: its relationship with human beings. The 63rd edition of #SalonedelMobile is an invitation to rediscover the essence of innovation, material intelligence, sustainable dialogues and the connection with our daily lives. Stay tuned to discover more and get ready to experience #Salonedelmobile2025. Buy your ticket now! More on salonemilano.it 8-13.04.25 Fiera Milano - Rho #thoughtforhumans #salonedelmobile #salonedelmobile2025 #leadingdesignforward #design #comingsoon #euroluce original sound - Salone del Mobile.Milano
Non è la prima volta che il Salone del Mobile collabora con il mondo del cinema. Nel 2016 Matteo Garrone aveva presentato Before Design: Classic, uno spazio espositivo che era stato accompagnato da un cortometraggio. In parte complice la gestione di Maria Porro, presidentessa del Salone dal 2021, che vanta una formazione in scenografia, l’evento ha portato la sua liaison col mondo del cinema ad un livello superiore. Basti pensare che David Lynch ha presentato uno dei suoi ultimi progetti proprio al Salone dell'anno scorso, chiamato Interiors by David Lynch. A Thinking Room. Il progetto, ideato dal regista e dal suo team, era una narrazione e allo stesso tempo una riflessione sulla creazione di interni.
Al Salone del Mobile di quest’anno uno dei temi cruciali sarà proprio la grandezza delle emozioni insieme all’importanza del patrimonio artistico. Oltre all’opera già citata di Sorrentino, a sondare tali tematiche ci sarà l’architetto di interni Pierre-Yves Rochon che presenterà Villa Héritage, una casa classica, un luogo di relax in cui luce, texture e suono si fondono per generare emozione. C’è molta attesa, inoltre, anche per l’opera del regista americano Robert Wilson Mother che, fondendo luci suoni e immagini, dà una propria rivisitazione della Pietà Rondanini. L’enfasi intorno all'installazione di Sorrentino, insieme agli altri grandi nomi, serve a sottolineare come questo evento non sia solo un'occasione di business da parte di piccole o medie aziende del settore ma una vera e propria esperienza culturale. Un appuntamento chiave per la città di Milano, che grazie all'attrattività del design si dimostra una tappa fondamentale nel mondo del turismo come testimonia la sua posizione nella lista delle città da visitare nel 2025 secondo il New York Times.