La moda è sempre al primo posto tra i regali di Natale
Quel che le nostre abitudini di acquisto dicono di noi
21 Dicembre 2022
Non si tratta di uno stereotipo da cinepanettone, a quanto pare gli italiani amano davvero il Natale, specie in rapporto al resto d’Europa. A dirlo è la piattaforma GoStudent che, in occasione delle festività, ha voluto dar voce alle famiglie europee e conoscerne più da vicino opinioni, abitudini e consumi. Secondo il report, più del 50% dei nostri connazionali pensa che il Natale sia il periodo più felice dell’anno e dichiara di viverlo con serenità e senza stress, contro il 15% degli spagnoli, il 20% dei francesi e il 30% dei tedeschi. Certo, le spese legate alle festività e la caccia ai regali sono fonte di stress, ma il tutto viene appianato dal piacere della convivialità, dal momento che solo 1 intervistato su 10 vive con ansia la preparazione dei pasti e il riunirsi con i parenti. Per lo stesso motivo 6 italiani su 10 trascorreranno il Natale a casa, contro il 29% che ha deciso di viaggiare in occasione delle feste. Un solo dato sottolinea come le criticità dei cambiamenti socio-politici abbiano gravato sulle nostre abitudini di vita: il budget destinato ai regali.
Per le famiglie italiane le spese legate alle festività (25%) e la ricerca del regalo perfetto (16%) sono tra le principali cause di stress, in linea con il resto d’Europa. La crisi si fa sentire per le tasche degli italiani che quest’anno hanno deciso di spendere meno in regali per parenti e amici. Il nostro Paese registra, infatti, il budget destinato ai regali più basso d’Europa: per il 28%, oltre 1 su 4, la spesa ammonta a meno di €200 e per il 30% è tra i €200 e i €300. Nonostante gli intervistati degli altri Paesi europei siano risultati più preoccupati per i costi legati alle festività rispetto ai nostri connazionali, spagnoli, francesi e tedeschi hanno speso di più nel 2022 rispetto alle famiglie italiane. Ad aver fissato il proprio budget regali a meno di €200 sono, infatti, solo il 22% in Francia, il 21% in Spagna e il 19% in Germania.
Ma cosa mettiamo sotto l'albero? I capi d’abbigliamento sono la scelta più gettonata, sia in Italia (59%) che nel resto d’Europa (58,8%). Ad optare, invece, per regali culturali o esperienze come libri, ingressi a teatro, biglietti di concerti e viaggi sarà soltanto il 33% degli italiani, contro il 38% della media europea. Anche i dispositivi elettronici sono meno in voga che negli altri Paesi e hanno riscosso il 29% delle preferenze, contro il 40% ricevuto negli altri mercati. I più tecnologici del vecchio continente sono risultati essere i tedeschi (53%), contro il 31% della media europea. Sì, il Natale non è solo un momento per scambiarsi regali, è anche un’occasione per ritrovarsi, conversare e confrontarsi, ma è anche indice delle nostre abitudini di vita e di come i cambiamenti intorno a noi plasmino lo società.