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H&M Celebrates Collaborations With The First Ten Years Book

H&M Celebrates Collaborations With The First Ten Years Book

H&M festeggia dieci anni di collaborazioni con un libro intitolato The First 10 Years. Tra le  pagine di questo volume, in vendita dal 6 novembre, rivive un decennio di collezioni che hanno annullato le barriere tra alta moda e street fashion. 

Il consumismo incontra la creatività, il colosso svedese nomi di spicco come Stella McCartney, Lanvin, Sonia Rykiel, Marni, Maison Martin Margiela, Isabel Marant o Alexander Wang. Ancora oggi dopo tutto questo tempo uno stato di sottile eccitazione pervade schiere di fashionistas ogni volta che viene annunciata una nuova partnership, traducendosi prima in una battaglia di indiscrezioni ed anteprime via blogs e poi in ore di code davanti ai vari negozi della catena svedese sparsi in tutto il mondo. 

Il primo ad intuire il potenziale sovversivo di un progetto simile è Karl Lagerfeld. Lo affascina l'idea di incontrare per strada una donna ben vestita e, pensando che porti abiti Chanel, restare spiazzato scoprendo che in realtà sono capi H&M. 

Il designer tedesco capisce che lo stile è questione di gusto, non di denaro.  

E' il 2004 e così ha inizio la vera rivoluzione: democratizzare la moda.

Quando la collezione, una serie di abiti ispirati al look dello stilista ed al classico dualismo cromatico bianco e nero, arriva nei negozi viene esaurita in poche ore. E' pura isteria di massa per Karl. Sebbene Lagerfeld, intervistato successivamente, abbia accusato il retailer di snobbismo per aver realizzato un numero limitato di pezzi, annullando in pratica la sua intenzione di mettere a disposizione di migliaia di persone creazioni prima dal prezzo inaccessibile, resta il fatto che questo matrimonio di talenti ha segnato la storia della moda.

Una storia che continua con Stella McCartney che entusiasta dichiara "Voglio che la gente capisca quello che faccio, invece di vedere solo qualcosa in una rivista patinata." H&M le regala l'occasione perfetta di farsi conoscere, che lei trasforma in un best of. In circa 40 looks racchiude il meglio delle sue passate collezioni: maglioncini in lana, cappotto dal tagli classico e silhouettes molto asciutte. 

Ogni collaborazione riserva sorprese diverse, ricrea piccoli gioielli low cost o illusioni che svaniscono la prima volta che si stringe in mano il proprio desiderio.

Nel 2006 Viktor & Rolf e H&M si uniscono dando vita al matrimonio perfetto. Insieme sposano pezzi perfetti per il giorno, come jeans, felpe e trench, con altri più sofisticati come tuxedo, little black dress e persino un abito da sposa. La loro è più di una semplice capsule collection, è una storia d'amore come i protagonisti stessi raccontano: "Questa collezione è una celebrazione di un legame unico tra due partner, forse improbabili. L'essere colpito dall' amore si materializza nell'uso dei motivo di cuore e freccia. La collezione di abbigliamento femminile è caratterizzata dal cuore, quella maschile dalla freccia, ed entrambi gli elementi grafici vengono utilizzati in una variazione di tecniche: ricamo, stampa e patchwork." 

Viktor & Rolf meritano il premio per la collezione più romantica, insieme a quella che quattro anni dopo presenterà Alber Elbaz

Lanvin presenta una serie di deliziosi cocktail dresses, con maxistampe floreali, colori sgargianti, tagli ed arricciature tipiche della maison. E' la collezione perfetta per i parties natalizi.

Ad un altro tipo di feste sono dedicati i lavori di Cavalli, Versace e Matthew Williamson. Se l'ultimo, pensando all'estate ed alle riunioni a bordo piscina, crea lunghi caftani con vivaci stampe esotiche, gli altri due si concentrano su glamour e mondanità. Cavalli resta fedele alla suo stile di lusso e stampe animalier, mentre Donatella Versace riprende gli archivi della maison con abiti drappeggiati in maglina metallizzata, borchie, oro e pannelli stampati multicolor.

H&M stagione dopo stagione esplora nuovi mondi e stili, spesso molto lontani dal proprio. E' così per la laison con designers d'avanguardia come Maison Martin Margiela e Comme des Garcons. Rei Kawakubo sceglie un approccio asciutto e diretto mentre il marchio belga resta fedele al suo stile concettuale e decide di lavorare sulla decostruzione, spogliando l'abito di strutture non necessario e inventando nuovi volumi.Sofisticato, avanguardia e popolare sono un'istantanea di stile che, ormai annualmente, si rinnova.

Il primato delle partnership va alle donne ed a loro è dedicata. Designers e personalità forti come Sonia Rykiel e Marni, creano collezioni femminili ed iconiche, di forte impatto e successo, che racchiudono il meglio dei loro pezzi iconici: la maglieria per la prima, stampe batik ed accessori bellissimi ed eccentrici per la seconda.

Sapete quale collaborazione è stata la più popolare?

Il premio va ad Isabel Marant che aiutata dalle sue amiche e clienti Lou Doillon,Milla Jovovich ed  Alex Wek porta nei negozi una linea cool e facile da portare. Realizza una serie di pezzi facili, con tocco etnico e frange, silhouette asciutta e carattere. Il pubblica ama la sua proposta e ripaga Isabel con un successo inaspettato.

L'unione di H&M con marchi di alta moda è una felice abitudine che nessun fashionista vuole perdere, che dura l'arco di una stagione e si rinnova, sempre tenuta in vita dalla curiosità di sapere quali saranno i nuovi protagonisti.

 

credits image: Stylight.it