Come è andato il Global Fashion Summit 2025 a Copenhagen Oltre mille leader globali si sono riuniti per affrontare le sfide ambientali del settore moda
Dal 3 al 5 giugno 2025, la Copenhagen Concert Hall ha ospitato l’edizione annuale del Global Fashion Summit, evento di riferimento a livello mondiale per il dialogo su moda e sostenibilità. Organizzato dalla Global Fashion Agenda (GFA), organizzazione no-profit impegnata nell’accelerare la transizione verso un’industria della moda a impatto positivo, l’incontro ha riunito oltre mille rappresentanti di marchi, rivenditori, ONG, istituzioni politiche, produttori, innovatori e attori di settori affini, con l’obiettivo di affrontare in modo condiviso le sfide ambientali e sociali legate al comparto moda. Il tema di quest’anno, “Barriers and Bridges”, ha messo in luce le barriere sistemiche che rallentano il progresso del settore, ponendo l’accento sulle soluzioni collaborative che possono essere adottate per superarle. I contenuti del Summit si sono articolati attorno a cinque direttrici principali: innovazione, capitale, coraggio, incentivi e regolamentazione. L’evento ha visto la partecipazione di oltre cento speaker provenienti da realtà di primo piano come Kering, H&M Group, Zalando, VEJA, la Commissione Europea, GANNI, eBay, The Lycra Company e UN Environment Programme. Anche Sua Maestà la Regina di Danimarca, sostenitrice di lunga data della GFA, ha preso parte all’apertura ufficiale, visitando l’Innovation Forum.
Durante i tre giorni, sono state annunciate diverse iniziative di rilievo. Global Fashion Agenda e PDS Ventures hanno selezionato come vincitore del Trailblazer Programme la startup Refiberd, che riceverà un investimento in capitale e supporto operativo per sviluppare la propria tecnologia di riciclo tessile. RE&UP ha annunciato di essere il primo produttore di fibre a ottenere la certificazione Cradle to Cradle Certified® per la circolarità di prodotto, validando l’intero ciclo di vita dei suoi filati in cotone e poliestere riciclati. The LYCRA Company, in collaborazione con Qore®, lancerà la prima produzione su larga scala di LYCRA® bio-derivata, realizzata a partire da mais dentato in sostituzione delle risorse fossili. Zalando ha diffuso il suo secondo rapporto sui comportamenti sostenibili dei consumatori, intitolato “It takes many”, incentrato sul divario tra intenzioni e azioni sostenibili nella moda, e sulle responsabilità condivise tra consumatori, brand e istituzioni. L’azienda Modern Meadow ha presentato INNOVERA™, materiale performante e animal-free composto da proteine vegetali, biopolimeri e gomma riciclata, che replica l’estetica e la funzionalità della pelle con oltre l’80% di contenuto carbonioso rinnovabile. eBay ha illustrato il proprio impegno trentennale nel campo del recommerce, con strumenti dedicati ai brand per rivendere inventari invenduti, prodotti imperfetti ma mai utilizzati, e soluzioni per il ritiro di capi pre-loved, tra cui una nuova collaborazione con Nobody’s Child. Il WBCSD ha pubblicato una versione aggiornata delle Circular Transition Indicators (CTI), uno strumento pensato per guidare le aziende del settore tessile nell’integrazione della circolarità nei processi decisionali, con benefici misurabili in termini di compliance normativa e trasparenza per stakeholder e investitori. Fashion for Good e Arvind Limited hanno lanciato l’iniziativa Future Forward Factories, che prevede la creazione di un blueprint open-source per la produzione tessile sostenibile e la realizzazione di uno stabilimento industriale dimostrativo in India. La Ellen MacArthur Foundation ha infine presentato una nuova guida operativa per leader del settore moda, finalizzata all’adozione di modelli di business circolari e alla valorizzazione dei relativi benefici economici e ambientali.
@globalfashionagenda In celebration of World Circular Textiles Day, explore GFA’s recent tour of Recycle Raw in Tangerang, Indonesia. This visit was part of a new initiative launch aimed at developing a circular textile industry by recycling post-industrial textile waste and uniting brands, manufacturers, and recyclers to tackle textile waste management. Thanks so much for welcoming us!
som original - D.
Il Summit ha dato ampio spazio anche all’Innovation Forum, che ha visto la partecipazione di trenta fornitori di soluzioni sostenibili lungo tutta la catena del valore, dalle materie prime innovative fino alle tecnologie per la gestione del fine vita dei prodotti. Con un programma di visite guidate e incontri mirati, sono stati facilitati oltre 400 collegamenti tra innovatori e stakeholder chiave del settore. Parallelamente si sono svolte diciotto tavole rotonde riservate ai leader, occasioni per confronti strategici su temi cruciali come la decarbonizzazione finanziaria, l’adattamento climatico nelle filiere del lusso e l’importanza di soluzioni locali per problemi globali. In apertura del Summit, la CEO di Global Fashion Agenda, Federica Marchionni, ha lanciato un messaggio chiaro: di fronte all’incertezza globale, l’unica costante è il cambiamento climatico, ed è proprio in tempi difficili che la leadership deve farsi avanti con visione e coraggio. Solo attraverso la collaborazione e l’audacia collettiva sarà possibile superare le barriere e costruire un futuro sostenibile per l’intera industria della moda.