
Levi's ha rilanciato i 201 in denim cimosato giapponese
Un drop in edizione limitata offre un tuffo nella storia del marchio
31 Marzo 2025
Buone notizie per i fanatici di denim: Levi's ha appena rilanciato i Jeans Lot 201 e la Giacca Lot 213, due articoli che hanno fatto la storia del marchio. Realizzati per la prima volta alla fine del XIX secolo, i due modelli si sono affermati negli Stati Uniti durante gli anni '20 grazie alla loro accessibilità e durabilità. I 201 rappresentavano la perfetta alternativa ai Levi's 501, che l tempo erano ben più costosi, ma ne conservavano la stessa qualità. Cavalcando l'ondata di attenzioni che sta ricevendo il denim cimosato, uno tra i tessuti più amati dagli appassionati di vintage, Levi's si prepara così a rilanciare un'edizione limitata dei jeans più venduti a inizio XX secolo. Si tratterà di un drop di solo 800 pezzi, ha comunicato il brand, realizzati in Giappone con il tanto adulato denim cimosato giapponese shrink-to-fit, che rispetto ai jeans tradizionali risulta più pesante, stretto e resistente grazie all'uso di un telaio tradizionale a navetta.
@nssmagazine Breve cronistoria del denim e della cimosa, dai porti di Genova alla California, in un nuovo episodio di the vintage box con @Giulio Marchioni #thevintagebox #imparacontiktok #tiktokfashion #fashiontiktok #edutok #vintage #vintagefashion #denim #levis #selvedgedenim #selvedgejeans #archivefashion #dietrolequinte original sound - nss magazine
Attraverso l'uso di nuove tecnologie, il brand proverà a riprodurre i 201 e la 213 il più fedelmente possibile. Oltre alla lavorazione esclusiva, i jeans avranno fibbie modulabili, bottoni brandizzati e rivetti in rame, oltre al patch originale di Levi's Two Horse, come quello di una volta. A giudicare dalla descrizione della collezione, il denim cimosato di Levi's Vintage Clothing non avrà nulla da invidiare all'edizione di un secolo fa a parte il prezzo: mentre anni fa i 201 erano considerati i più economici, il drop in edizione limitata di quest'anno alza leggermente i costi con i jeans in vendita a 500 euro e la giacca a 600. In un certo senso, acquistare il nuovo denim cimosato del brand sarebbe come comprare un pezzo di storia: dal workwear californiano anni '20 all'artigianato giapponese degli anni '70, il tessuto ha formato lo streetstyle internazionale di un intero secolo. Mentre in California i 201 venivano acquistati per la loro durabilità ed economicità agli inizi del XX secolo, il Giappone ha scoperto il vero valore del denim cimosato negli anni '60 e '70, quando l'arrivo del poliestere aveva portato molti americani a sbarazzarsi dei telai a navetta. Così il denim cimosato, oltre a essere un capo sostenibile, porta con sé un pezzo di storia. I 201 che sta per rilanciare Levi's Vintage Clothing, ha affermato il brand, saranno i primi non prodotti in America.
Bisogna dire che il 2025 si sta svelando una grande annata per Levi's. A gennaio, il brand ha attirato l'attenzione del cinema grazie a A Complete Unknown, la biopic su Bob Dylan con Timothèe Chalamet. Per l'occasione il team di Levi's Vintage Clothing ha collaborato al costume design del film, lanciando poi una collezione che rendeva omaggio ai jeans più amati dal cantautore. A febbraio, il modello bootcut ha scoperto una nuova fetta di mercato grazie all'half time show del Superbowl di Kendrick Lamar. I jeans indossati dal rapper erano di Celine, ma dalla sua esibizione le ricerche globali per i bootcut jeans sono aumentate del 32%. Tra l'altro, si dice che parte dell'invenzione dei bootcut jeans andrebbe attribuita a Suze Rotolo, ex storica di Bob Dylan che prima che il brand preferito dal cantante lanciasse il modello usava aggiungere un pezzo di stoffa ai Levi's del fidanzato così che potesse indossarli sopra agli stivali. Insomma: dalla rilavorazione del denim cimosato al recupero di edizioni scomparse, passando per il ritorno di uno dei modelli più venduti del brand, sembra proprio che Levi's Vintage Clothing se la stia passando benissimo.