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Jean Paul Gaultier ha annunciato la collaborazione con Shayne Oliver

Creeranno una capsule collection in occasione del Met Gala

Jean Paul Gaultier ha annunciato la collaborazione con Shayne Oliver  Creeranno una capsule collection in occasione del Met Gala

La lista di creativi scelti da Jean Paul Gaultier per tenere in vita l'eredità del fondatore della maison anche dopo il suo ritiro annovera un nuovo talento. Questa volta non si tratta di un guest designer per la haute couture, come sono stati Simone Rocha e Nicolas Di Felice, bensì una linea ready-to-wear che sarà svelata in concomitanza con il Met Gala. Il designer scelto per questo nuovo progetto è Shayne Oliver, co-fondatore di Hood by Air, adesso presidente dell'azienda Shayne Oliver Group. La collezione includerà cinquanta articoli che fondono le cifre stilistiche del design americano di Oliver a quello romantico-gotico di Jean Paul Gaultier. La collab verrà svelata durante l'afterparty che la maison parigina ha preparato per il Met Gala, un momento unico in cui moda e intrattenimento si ritrovano protagonisti sul red carpet più famoso di New York. 

In un'intervista con BoF, Oliver ha spiegato che si è lasciato ispirare dall'archivio di Gaultier, in particolare dai design anni '90, in cui il designer francese univa denim e couture. Allo stesso modo, il suo approccio allo stile presso Hood by Air trasformava elementi della cultura street americana in opere sartoriali che dimostravano sia di appartenere ad alta moda che di fornire una critica sociale. Nell'intervista, lo stilista americano ha spiegato che la nuova collezione con Jean Paul Gaultier intreccia elementi come «l'utilitario, la femminilità, il potere e il gioco» ed è stata creata per essere indossata «dalla couture alla pista da ballo». La collaborazione con Shayne Oliver può rappresentare un trampolino di lancio notevole sia per il giovane designer che per la maison francese. Nonostante rappresenti un'icona ben stabilita della moda contemporanea, dal ritiro  del fondatore il ready-to-wear di Jean Paul Gaultier ha occupato una posizione nei retroscena, lasciando lo spazio ai profumi e alla couture disegnata dai guest designer.