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Pierpaolo Piccioli lascia Valentino

Negli ultimi 25 anni il designer ha scritto un nuovo capitolo della storia del brand

Pierpaolo Piccioli lascia Valentino Negli ultimi 25 anni il designer ha scritto un nuovo capitolo della storia del brand

L’industria della moda è stata scossa oggi dalla notizia dell'addio di Pierpaolo Piccioli a Valentino, un marchio in cui il designer ha lavorato per un quarto di secolo passando gli ultimi otto anni come suo direttore creativo. Piccioli, che ha ricoperto il ruolo di unico direttore creativo di Valentino dal luglio 2016, è ampiamente considerato il responsabile dell’innovazione del brand e del mantenimento della continuità artistica dal suo illustre passato fino aoggi. La sua partenza segna la fine di un'era caratterizzata dai suoi design visionari e dalla dedizione incrollabile alla Maison Valentino. In una dichiarazione, Valentino ha espresso gratitudine per i suoi immensi contributi, riconoscendo il suo ruolo nello plasmare l'identità del marchio ed elevarlo a nuove vette di creatività ed eccellenza. Allo stesso modo, Piccioli ha riflettuto sul suo percorso con Valentino in un post di Instagram, enfatizzando il duraturo lascito di amore, bellezza e umanità che lascia dietro di sé.

I primi rumor sull’eventuale partenza di Piccioli avevano iniziato a circolare già in settembre, anche se erano stati discussi con una certa incredulità – inutile dire che già circolano ampiamente nuovi gosspi sul prossimo direttore creativo che secondo alcuni potrebbe essere addirittura Alessandro Michele, libero da qualche mese dal suo contratto di non-concorrenza dopo l’addio a Gucci, altri rumor riportati da WWD parlano di un possibile ritorno di Maria Grazia Chiuri. Nessuno dei due pare essere però fondato e siamo ancora sul piano della pura speculazione. La partenza di Piccioli arriva in un momento di transizione per Valentino, con il marchio che naviga tra cambiamenti di proprietà e partnership strategiche. L'acquisizione recente di una quota in Valentino da parte di Kering, insieme al controllo di Mayhoola, sottolinea i cambiamenti in atto nel campo della moda di lusso e la necessità di adattamento in un mercato sempre in cambiamento.