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Sono stati arrestati i responsabili del furto della collezione di Balmain

Ecco perché nessun capo è stato ancora venduto

Sono stati arrestati i responsabili del furto della collezione di Balmain  Ecco perché nessun capo è stato ancora venduto

Ogni Fashion Week porta con sé un bagaglio di controversie uniche nel loro genere, e a volte, queste hanno ripercussioni che si trascinano fino alla seguente. Mentre l’industria della moda punta il suo sguardo su Parigi in vista della PFW, un fantasma del passato è tornato a far parlare di sé per le strade della capitale francese, con l’arresto dei responsabili del furto della penultima collezione di Balmain. A pochi giorni dalla sfilata di settembre 2023, il direttore creativo della maison Olivier Rousteing aveva annunciato su Instagram che il pulmino contenente 50 look della SS24 era stato sequestrato, avendo così compromesso l’intero show. Secondo quanto comunicato dall’Apg-agence France-presse sarebbero stati arrestati sei giovani nella periferia di Parigi. 

Dal rapporto della polizia emerge che il furgone contenente i capi della collezione era stato dirottato sulla strada per gli headquarters della maison da un gruppo di uomini armati. Nonostante il considerevole valore della merce, il furto non è avvenuto con il fine di rivendita, e gli abiti disegnati dal team di Rousteing sono stati ritrovati in questi giorni dalla polizia, nell’appartamento di uno dei sospettati. L’allarme lanciato dal direttore creativo della maison media aveva scatenato diverse polemiche tra i commenti del post nei confronti della criminalità nelle grandi città europee, mentre su X appassionati di moda e critici si erano divertiti a scherzare del loro mancato interesse per i lavori di Rousteing. Ironia o meno, adesso i capi torneranno a far parte degli archivi Balmain - già che sono a Parigi durante la Fashion Week, potrebbero persino apparire nello show del brand in programma il 20 gennaio.