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Tutto il y2k della nuova campagna di Klarna con Paris Hilton

Intervista alla regista Tanu Maino

Tutto il y2k della nuova campagna di Klarna con Paris Hilton Intervista alla regista Tanu Maino

“Can’t go to work today we are tired, I think we might quit the job, bye gorgeous”, esclama Paris Hilton al telefono in un episodio di The simple life, il programma che ha visto protagoniste l’ereditiera dal 2003 al 2007 e l’amica Nicole Richie. Quella frase è diventata il motto di una generazione che non si prendeva troppo sul serio e il manifesto di un periodo storico in cui la dissolutezza ideologica si traduceva nel vestiario in un tripudio di glitter, jeans a vita bassa e tanta pelle scoperta. Oggi, quella stessa coolness riemerge grazie a Klarna, il principale servizio globale di banche, pagamenti e shopping, che ha scelto proprio la regina dell’y2k per celebrare il lancio della sua nuova campagna multimediale globale. La campagna, che vede Paris Hilton esporre le potenzialità dei pagamenti flessibili e dell'app per lo shopping di Klarna con il suo nuovo tormentone, "That's Smoooth", è stata diretta da Tanu Muino, nota per i suoi lavori con artisti del calibro di Harry Styles, Cardi B, Lil Nas X e Lizzo. Grazie alla visione della candidata ai Grammy, elementi di raffinatezza, giocosità ed estetica anni '0 animano lo spensierato mondo di Klarna: «È così rinfrescante mettere la moda sotto i riflettori della commedia, due cose che non si direbbe vadano d'accordo, ma la moda è proprio questo: infrangere le regole - ha commentato la regista - In definitiva, abbiamo costruito un mondo unico per Klarna, un'esperienza visiva che non esiste da nessuna parte, creata combinando il modernismo con una spruzzata di atemporalità retrò.» Dunque, proprio per esplorare il magico sodalizio tra Klarna e Paris Hilton ne abbiamo intervistato l’artefice, Tanu Maino.

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1. Qual è il tuo legame con l’y2k e cosa ricordi di quel periodo?

Amo l’y2k. È la mia infanzia. Se penso a quel periodo mi tornano in mente Legally Blonde e un tripudio di rosa. E, ovviamente, Paris Hilton, la regina del millennio. Il progetto "That's Smooth" di Klarna su quest’epoca gloriosa per la pop culture, si ispira ai film, ai look, all'atmosfera caratteristica di quegli anni. È un mondo folle quello che abbiamo ricreato e dal punto di vista estetico avevamo spazio per esagerare. Abbiamo solo dovuto fare attenzione a non renderlo troppo kitsch.

2. Oltre al lavoro di regista, ho letto che nel 2016 hai deciso di fondare un marchio. Da dove nasce la sua passione per la moda e quanto influenza il suo lavoro?

Mia madre mi cuciva molti costumi e in generale i miei genitori avevano un grande gusto, quindi il mio amore per la moda è nato prima di tutto grazie a loro, quando ero bambina. Allo stesso tempo, guardavo MTV. A quei tempi, la rete metteva in risalto un senso dello stile pazzesco, mi ha insegnato che si può indossare tutto quello che si vuole come si vuole. Ho sempre amato la moda, tanto che prima della mia carriera nel mondo dei video musicali, ero una stylist. La moda mi ha ispirato e mi ha fatto sperare di poter trovare un posto per la mia creatività, introducendomi anche alla fotografia. Ogni volta che lavoro e scatto, lo stile è importante. Quando si crea un mondo, non si tratta solo del set o dell'architettura, una domanda importante è: cosa indossano i personaggi che lo abitano? 

3. Come definiresti il suo stile personale?

È difficile da definire. Credo che il mio stile sia ispirato dall'interconnessione tra moda e architettura, proprio perché i marchi di moda che mi piacciono tendono a ispirarsi all'architettura. Il mio brand preferito, Prada, è super minimale e brutalista. Se potessi indossare un solo marchio per tutta la vita, sarebbe Prada, lo adoro.

4. Le sue creazioni hanno uno stile molto chiaro e riconoscibile. Qual è il segreto del successo per te?

Quando vedo qualcosa che mi piace, so che mi piace, ma non so esattamente perché, è sempre un sì o un no immediato. Nel mio lavoro è importante sapere esattamente cosa si vuole.

5. Raccontaci del processo creativo che sta alla base del progetto con Klarna.

Avevo in mente gli anni '70 e il y2k, volevo combinare questi periodi distinti ma in qualche modo affini. Adoro gli anni '0, ma gli anni '70 sono i miei preferiti. Il progetto è un mix di due sensibilità diverse e lo stile seventies aggiunge un tocco di raffinatezza. La collaborazione e il processo creativo sono stati fluidi. Abbiamo spiegato a Klarna la nostra visione del progetto e abbiamo presentato schizzi e riferimenti. Poi hanno scelto ciò che gli piaceva e siamo partiti da lì. Il team di Klarna ha un ottimo gusto, il che rende tutto più facile.