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L'industria creativa in quarantena - E01 The Attico

Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini raccontano la loro nuova quotidianità

L'industria creativa in quarantena - E01 The Attico Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini raccontano la loro nuova quotidianità

Il Coronavirus è la prima esperienza condivisa del mondo globalizzato e in quanto tale ha conseguenze dirette e immediate su decine, centinaia di industrie diverse, tutte strettamente connesse e dipendenti l'una dall'altra. L'essere globale e interconnesso è una caratteristica ormai intrinseca del mondo della moda, uno dei settori che risentirà maggiormente di questo periodo di quarantena, sia da un punto di vista creativo che economico. 

nss magazine inaugura un nuovo progetto dedicato alle realtà più interessanti del panorama della creatività milanese che si sono fatte conoscere a livello globale, per scoprire come stanno affrontando la quarantena e cosa si aspettano alla fine di questa crisi. In questo primo episodio, a rispondere sono Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini di The Attico


#1 La tua giornata tipo in quarantena 

GILDA e GIORGIA: La quarantena ha cambiato le nostre abitudini, ma non il nostro spirito. Abbiamo cercato di mantenere le nostre routine, adattandole a questo nuovo stile di vita. La mattina parte con il pilates che seguiamo in streaming. Ci appassionano molto anche i work-out che si trovano facilmente online: quelli degli anni ’90 di Cindy Crawford e Cher sono i nostri preferiti. Inizia poi la giornata lavorativa: ci sentiamo costantemente per lavorare alle prossime collezioni, pianificare le attività, valutare le implicazioni che questo momento ci impone. Se non fosse scoppiata questa epidemia oggi saremmo a Los Angeles o a Tokyo a fare ricerca, la quarantena ci ha costrette a casa, forzandoci a cercare nuove ispirazioni sul web. Internet è sempre stato un grande contenitore di idee per noi, ma oggi diventa fondamentale: navighiamo all’interno di musei online; scarichiamo libri e magazine; guardiamo serie TV; ascoltiamo podcast, talks e audiolibri. Ci stiamo prendendo cura di noi, maschere e peeling home made riempiono le nostre giornate! La sera è dedicata ai nostri amici che incontriamo virtualmente tramite Houseparty: la rivelazione di questo periodo che potrebbe diventare una delle app più diffuse per unire le persone. 

#2 Il tuo primo pensiero quando hai scoperto che il Coronavirus era un problema reale e concreto.

GILDA: Per me è stato un fulmine a ciel sereno e il primo pensiero è andato al timing lavorativo che andava in frantumi. Ho pensato alla fatica fatta negli ultimi mesi e mi è letteralmente crollato il mondo addosso. Essendo Acquario la cosa che più mi spaventa è rimanere bloccata in un posto o in una situazione. L’istinto era scappare, ma sapevo che non era giusto e ho dovuto accettare la situazione.

GIORGIA: Il primo pensiero è andato alle persone più vicine a me che non so quando avrei rivisto. Ho pensato al nostro team di lavoro e agli impegni presi che necessariamente sarebbero slittati, che avremmo dovuto organizzare tutto diversamente e ripensare ad un nuovo metodo per portare avanti il lavoro e la prossima collezione. Ho pensato che non avrei potuto viaggiare, avere quel break molto desiderato appena tornata dalla fashion week, il periodo più intenso del nostro lavoro. Un break necessario per dare spazio alla testa e alle idee tra una stagione e l’altra. Ma qui siamo. E’ importante anche saper accettare situazioni inaspettate e prenderle come uno stimolo per creare qualcosa di nuovo e soprattutto per riflettere. 


#3 Quale app stai usando di più in questo periodo.

GILDA: Houseparty, Spotify, Instagram

GIORGIA: Spotify, Netflix / Apple TV, Nike Training 

 

#4 La tua più grande paura e cosa ti manca di più.

GILDA: Come dicevo prima, rimanere bloccata in un posto o in una situazione è la mia più grande paura. Mi mancano le cose semplici: prendere un caffè al bar, allenarmi con la mia trainer, andare in ufficio con serenità.

GIORGIA: La monotonia mi spaventa. Sono una persona calma, che ama stare da sola e dedicarsi del tempo per fare le cose preferite, ma anche a me sta andando stretta questa libertà sacrificata. Per questo sto cercando di organizzare le mie giornate, anche se tutto si svolge nello stesso spazio. Tratto la giornata come se fosse una qualsiasi giornata di Giorgia con una sorta di schedule: lavoro, workout, meditazione, lettura, movies, cucino (nuova attività sviluppata durante la quarantena!)


#5 La scoperta più piacevole della tua quarantena.

GILDA: Il piacere di poter lavorare nella tranquillità di casa e i numerosi messaggi che ho ricevuto da tante persone nel mondo che hanno avuto un pensiero per me.

GIORGIA: Sapere che forse per la prima volta siamo tutti uguali e che possiamo supportarci. Lo vedo dai messaggi, dallo scambio di informazioni, dalle parole di solidarietà. E il tanto tempo da dedicare a cose che sono in una lista scritte in un notebook da più di un anno e non ho mai tempo di fare e che sto finalmente segnando come done!

 

#6 La tua colonna sonora o l’album che stai ascoltando.

GILDA: Condivido tutti i brani che accompagnano le mie giornate sul mio profilo Instagram, sarebbero troppe da elencare, andate a vedere!

GIORGIA: Ho creato una playlist su Spotify che aggiorno man mano. 

 

#7 Il tuo consiglio per le persone creative che vanno in difficoltà in questo momento di stallo.

GILDA e GIORGIA: Chi come noi ha la fortuna di vivere questo momento in salute e con la consapevolezza che i propri affetti sono al sicuro deve farlo con gratitudine e speranza, coltivando i propri interessi, scoprendo nuove passioni, prendendosi cura di sé stesso. Questo stop forzato può dirci molto, farci riflettere ed essere fonte di ispirazioni creative. L’obiettivo è uscirne più forti e con la voglia di fare grandi cose.

 

#8 Stai già progettando il tuo post-quarantena?

GILDA: Farò festa senza tornare a casa per una settimana!

GIORGIA: Salirò sul primo aereo per un viaggio che ho sempre sognato di fare.