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L'evoluzione delle Air Max

Lo sviluppo della tecnologia Air Max attraverso i modelli più significativi dal 1987 ad oggi

L'evoluzione delle Air Max  Lo sviluppo della tecnologia Air Max attraverso i modelli più significativi dal 1987 ad oggi

In vista dell'Air Max Day 2020 abbiamo deciso di fare un viaggio nella storia.
Abbiamo messo insieme tutte i modelli Air Max più significativi per ripercorrere la storia della più rivoluzionaria tecnologia applicata ad una scarpa. 
Inizia tutto alla fine degli anni '60, quando Marion Franklin Rudy, un ingegnere aerospaziale, decise di lasciare il suo vecchio lavoro per intraprendere una nuova carriera. Frank fu l'uomo che ebbe l'intuizione di posizionare piccoli cuscinetti d'aria nelle suole delle scarpe da ginnastica per rendere più morbido l'impatto con il suolo. Presentò la sua invenzione a 23 aziende che producevano scarpe, nessuno credette in quel progetto che avrebbe cambiato il mondo delle sneaker, tranne un uomo. Phil Knight, co-fondatore di Nike, che nel 1977 decise di provare l'esperienza di farsi una corsetta nel campus di Beaverton con un prototipo di scarpe con la nuova tecnologia già innestata. Una volta tornato nel suo ufficio, Phil era convinto delle potenzialità di quella invenzione e da quel giorno cambiò tutto. 

Poi, a chiudere un immaginario cerchio, arrivò una delle menti più geniali nella storia del design, Tinker Hatfield (prima di allora non aveva mai progettato una scarpa, lui era un architetto) e rivoluzionò per sempre la storia delle sneaker con l'innesto di un'unità Air visibile disegnando la Air Max 1

Da lì in poi Nike non ha mai smesso di innovare e rinnovarsi e per festeggiare degnamente l'Air Max Day 2019 ecco a voi l'evoluzione dello sviluppo della tecnologia Air Max dal 1987 ad oggi attraverso i modelli più significativi.

 

 

AIR MAX 1 (1987)

The Beginning and the revolution. L'inizio di tutto, l'idea e la realizzazione che diede inizio alla più grande rivoluzione nel mondo delle sneaker. David Forland - Director of Cushioning Innovation di Nike - sviluppò, partendo dal progetto originale di Marion Franklin Rudy, il primo prototipo di tecnologia Air e Tinker Hatfield disegnò la scarpa dopo aver visitato ed essere stato ispirato dal Centre George Pompidou di Parigi.

 

 

AIR MAX 90 (1990)

Nel 1990, con l'Air Max conosciuta come "Infrared" la sfida fu quella di riuscire ad avere più aria e rendere migliore l'ammortizzazione. Esperimento riuscito. L'Air Max 90 divenne subito culto e lo è tuttora. 

 

AIR MAX 180 (1991)

Una delle sfide più difficili per Nike: riuscire a rendere visibile l'unità Air appunto a 180°.
Fu un'operazione difficile per stessa ammissione di David Forland: "La Air max 180 è stata una delle più difficili sneakers Air Max di sempre da realizzare". L'innovativa sneaker presentava 180° di ammortizzazione visibile sotto l'intersuola. 

 

AIR MAX 93 (1993)

Nel 1993 venne introdotta una nuova evoluzione nella costruzione della Air-Sole detta, "a soffiaggio". 
Questa innovazione rendeva molto più visibile l'unità raggiungendo i 270°.

 

AIR MAX 95 (1995)

Una delle prime sneaker ad avere l'unità Air visibile anche nella parte anteriore della suola. Il design invece prendeva spunto dalla anatomia del corpo umano.

 

AIR MAX 97 (1997)

Il 1997 fu un anno di grossa innovazione. Per la prima volta fece il suo debutto un'unica Air-Sole: un'unità Air che interconnetteva tallone e avampiede. 

 

AIR MAX PLUS (1999)

Nike iniziò a pensare a diversi tipi di ammortizzazione e nel 1999 applicò la tecnologia Tuned Air alla Air Max Plus. Un nuovo sistema di ammortizazione ad aria che da lì a poco Nike avrebbe svulippato con le Shox. 

 

AIR MAX 360 (2006)

In casa Nike, si stava lavorando da tempo alla possibilità di eliminare completamente la schiuma dalla composizione della scarpa e un unità Caged Air. Nel 2006 un'unita termoformata e una tomaia traforata al laser diedero vita alla Air Max 360. 

 

 

AIR FLYKNIT MAX (2014)

Potremmo dire il vecchio che incontra il nuovo. Un'unica unità Air Max che sposa la nuova tecnologia Flyknit. La sneaker ebbe un successo enorme. 

 

AIR VAPORMAX (2017)

Una delle più importanti innovazioni di questo decennio. Un'unità Air direttamente a contatto con il suolo, completamente visibile e che è in grado di funzionare come una suola totalmente indipendente. L'assenza di schiuma della suola interna della scarpa la rende il modello elastico e flessibile. Ammortizzazione più leggera, consistente e durevole nel tempo. 

 

AIR MAX 270 (2018)

Ispirata alle Air Max 180 e alle "93", la 270 prende il nome dai gradi dell'unità Air visibile. Progettata apposta per essere indossata tutti i giorni dal team di designer di Nike con a capo Dylan Raasch – Senior Creative Director Nike Air Max – la scarpa si adatta ad ogni tipologia di piede. 

 

AIR MAX 720 (2019)

La sneaker con l'unità Air più alta di sempre, 38mm. Un'unità Air visibile a 360° sia orizzontalmente che verticalmente ed è la prima unità Air Max per il lifestyle a tutta lunghezza. La scarpa è appositamente costruita dal punto di vista tecnico per compiere passi e non falcate.