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Dolce&Gabbana chiedono scusa alla Cina con un video

Dopo le accuse di razzismo e le reazione della Cina sono arrivate le scuse dei due stilisti

Dolce&Gabbana chiedono scusa alla Cina con un video Dopo le accuse di razzismo e le reazione della Cina sono arrivate le scuse dei due stilisti

Se non avesse potenziali conseguenze a lungo termine per il made in Italy la querelle Dolce & Gabbana vs Cina sarebbe quasi tragi-comica, perché si evolve a suon di puntate come una serie di Netflix.
Ecco quindi un nuovo capitolo: la coppia di designers ha chiesto scusa al popolo cinese con un video diffuso oggi su Weibo.
“In questi giorni abbiamo ripensato moltissimo, con grande dispiacere, a tutto quello che ci è successo e a quello che abbiamo causato nel vostro Paese e ci scusiamo moltissimo. Le nostre famiglie ci hanno sempre insegnato a rispettare le varie culture di tutto il mondo e per questo vogliamo chiedervi scusa se abbiamo commesso degli errori nell’interpretare la vostra”, dice lo Domenico Dolce, seduto accanto al collega Stefano Gabbana. I due dichiarano di aver sbagliato modo di esprimersi e ribadiscono “non succederà mai più”, prima di iniziare a decantare il loro amore per la Cina ed ammettere “abbiamo ancora molto da imparare”. I pochi minuti, diventati subito virali, si concludono con la parola “duibuqi”, cioè “scusateci”, pronunciata proprio nella lingua dello stato offeso come segno di pentimento sincero.

Entrambi vestiti di nero, portano il loro lutto, per la mancata sfilata e i problemi causati, continuando a fare mea culpa per l’ultima campagna pubblicitaria accusata di razzismo, sessismo e poco tatto, nella speranza di appianare i dissidi transcontinentali. Funzionerà?