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I brand più caldi del primo trimestre 2018

Tutti i cambiamenti di questa interessante classifica e cosa ci aspetta nel 2018

I brand più caldi del primo trimestre 2018 Tutti i cambiamenti di questa interessante classifica e cosa ci aspetta nel 2018

Lyst ha recentemente pubblicato i suoi index relativi ai più venduti ed influenti brand del primo trimestre del 2018. Per il terzo trimestre di fila Balenciaga conferma il suo primo posto, superando ancora una volta Gucci, imponendosi così come brand più caldo del mondo fashion contemporaneo. Ma questa nuova lista riserva ancora diverse sorprese: Vetements, nonostante diversi autorevoli blog abbiano posto interrogativi sul suo futuro, è riuscito, grazie sopratutto alla sneaker sockrunner in collaborazione con Reebok (uscita alla fine del 2017), a raggiungere il terzo posto, risalendo dal quinto del trimestre precedente. Lo stesso Demna Gvasalia ha affermato che i commenti negativi sul brand rappresentano fake news e che Vetements ha raggiunto obbiettivi dal punto di vista creativo e finanziario prima inimmaginabili. Nonostante questa sicurezza, è innegabile che il brand sia meno presente per le strade e sul web e che i consumatori preferiscano l'altra label Made in Demna, Balenciaga. Molti analisti anticipano che il gruppo Kering voglia portare questo marchio a raggiungere i livelli di aziende pluri-miliardarie come Gucci and Saint Laurent. 

Al quarto posto troviamo il brand di Virgil Abloh, Off-White, in discesa di un posto dopo l’incredibile salto dalla trentunesima posizione alla terza dell’ultimo trimestre del 2017. Le vendite del brand Off-White continuano a crescere spinte dall’immensa popolarità, dal marketing selvaggio, della sua collezione “The Ten” in collaborazione con Nike (in particolare dal suo rework delle Jordan 1) e dal successo della collezione rivolta ad un target più basso: “For All". Con la recente nomina a direttore creativo di Louis Vuitton il suo successo non è destinato a scemare e l’attesa delle sue creazioni per la maison parigina è alle stelle.

Alla quinto posto, in salita di una posizione troviamo il brand italiano Stone Island, traguardo raggiunto grazie alla fedeltà dei suoi consumatori, alla costante innovazione dei materiali ed al successo della linea Stone Island Shadow Project, disegnata da Errolson Hugh, designer del brand Acronym. Il brand ha beneficiato della crescente popolarità del designer e dal recente successo delle sue collaborazioni con Nike. La presenza di Stone Island nella top 10 sembra stabile come nessuna di quelle dei concorrenti.

Givenchy raggiunge la sesta posizione e Moncler scende alla settima dopo il quarto posto di fine 2017. Ma, con l’arrivo quest’estate di Genius - l’innovativa collezione di otto capsule in collaborazione con Craig Green, Pierpaolo Piccioli, Palm Angels, Kei Ninomiya, Simone Rocha, Hiroshi Fujiwara e 1952 - le cose potrebbero cambiare.

Dolce & Gabbana rimane all’ottavo posto, mentre Yeezy sale di una posizione dalla decima alla nona anche attraverso le rivelazioni da parte di Kanye West riguardanti le future colorway delle Boost 350, le nuove versioni delle Boost 700 e delle nuove 500. Valentino raggiunge la decima posizione, ma sicuramente notevole è la risalita di Prada che manca la top ten, ma risale di ben quattordici posizioni soprattutto grazie alla sua scarpa futuristica  Cloudbust ed alla reintroduzione della sua linea sportiva. Aspettiamoci una rientro prepotente da parte del brand italiano tra le prime dieci posizioni.