Browse all

In Your Shoes - Fucking Young

Eduardo Garcia e Adriano Batista

In Your Shoes - Fucking Young Eduardo Garcia e Adriano Batista

Fucking Young nasce come una piattaforma d’ispirazione incentrata sull'estetica giovanile prettamente menswear. La sua sede è a Barcellona, i loro contenuti, fonte d’illuminazione, sprizzano creatività allo stato puro. Oggi a “IN YOUR SHOES” chiacchieriamo un po’ con lo Staff e vi sveliamo i segreti che si celano dietro a questo Blog diventato da poco più di un anno anche rivista stampata. 


1. Eduardo García e Adriano Batista sono le menti dietro a questo nuovo progetto che ha rivoluzionato il modo di parlare di fashion al maschile, raccontateci da dove è nata l’idea e come avete deciso di portarla avanti?

Fucking Young! è nato per promuovere i designer emergenti. Abbiamo un sacco di amici designers a Barcellona e per la mancanza di una buona piattaforma focalizzata sulla moda maschile, abbiamo deciso di crearne una su cui  dare una mano ai nostri amici e promuovere il talento dei nuovi creatori. Poi, a poco a poco si è sviluppato, e abbiamo cominciato a mescolarle tendenza, novità e marchi affermati, tutto incentrato sulla moda maschile.

2. Uno dei vostri punti di forza è stato quello di cercare innovazione e sinergie con nuovi artisti emergenti, raccontateci qualche aneddoto e qualche vostra scoperta.

Sì, era l'obiettivo iniziale. E' stato molto gratificante trovare progettisti, e dargli la possibilità di esprimersi attraverso il nostro sito web, questo ha portato un forte impatto sia sulla stampa internazionale, sia ad altri importanti media online, ottenendo in seguito punti vendita nei negozi di tutto il mondo.

3. Che cosa rappresenta il nome Fucking Young, nello specifico quale messaggio volete trasmettere ai vostri lettori?

Il nome è molto importante per noi. Deve essere d'impatto, ma deve avere anche un senso. Volevamo un nome che potesse esprimere quello che stavamo cercando, quello che siamo stati e quello che dovevamo dimostrare. Siamo alla ricerca di nuovi talenti, siamo irriverenti e questo è quello che vogliamo mostrare.

4. Dal Web a una rivista stampata, un grande traguardo e una grande soddisfazione, ci avreste mai creduto? Raccontateci qualche curiosità circa il vostro percorso che vi ha portato oggi alla vostra 2nd issue.

La versione stampata della nostra rivista era l’obiettivo fin dall'inizio. E' stato molto importante per noi perché è il nostro consolidamento come media. Non possiamo negare che è stato molto difficile fare questo passo e che richiede ancora un lavoro quotidiano molto duro, ma abbiamo dovuto rischiare e adesso siamo felici, anche perché stiamo crescendo ogni giorno di più. Dove c'è una volontà, c'è una via.

5. A proposito della vostra 2nd issue, sappiamo sarà un vero e proprio inno alla moda del 1997. Cosa rappresenta per voi questo particolare periodo?

Avevamo appena 10 anni, nel 1997, ma si tratta di un periodo che è ancora presente nella nostra mente. Era il periodo in cui ci siamo più divertiti come bambini, è stato un anno in cui ogni genere di cosa è successa ... Nel mondo della moda, con la morte di Gianni Versace, il debutto di John Galliano a Dior e Marc Jacobs  in Louis Vuitton, il primo Haute Couture, la sfilata di Jean Paul Gaultier, ecc. Nel mondo musicale con le Spice Girls, Daft Punk, la morte di The Notorious BIG.Al cinema con Titanic, Boogie Nights, Gattaca, The 5th Element, ecc. Da questo gli avvenimenti importanti nella società come la principessa Diana e la morte di Madre Teresa di Calcutta, la clonazione di Dolly,il libro di Sex & in the City, il primo libro su Harry Potter, ecc ..

6. Quali sono state le vostre esperienze e collaborazioni con il panorama della moda italiano?

L'Italia è molto importante per il mondo della moda. Non solo perché è affermata e costituita da grandi marchi classici come Salvatore Ferragamo, Missoni, Versace, Prada, Dolce & Gabbana, ecc (ce ne sono tanti), ma anche grazie a talenti giovani ed emergenti. Ogni giorno riceviamo un sacco di messaggi di posta elettronica con ottimi editoriali provenienti da tutta l'Italia. Inoltre per la nostra edizione cartacea, abbiamo avuto il piacere di lavorare con fotografi come Luca Finotti (che ha curato la Cover-storia per il nostro ultimo numero) e Saverio Cardia; con stilisti come Lucio Colapietro, Davide Barbieri e Paolo Zagoreo. Abbiamo anche intervistato Antonio D'Amico, Maurizio Modica e Pierfrancesco Gigliotti di Frankie Morello e altri diversi designer emergenti. Ultimo ma non meno importante, Luca Imbimbo, il nostro editore di Milano, che ha rappresentato un sostegno meshing e che ci dona continuamente il suo buon lavoro, il valore e l'impegno di Fucking Young!

7. Svelereste qualche piccola anticipazione futura ai lettori di Nssmag?

Davvero un sacco di novità ... A partire dal sito web!Ora, abbiamo cominciato a lavorare sulla terza issue, che sarà pubblicata nel mese di settembre, ma, per il momento, il progetto è top secret!

 

1. Eduardo García and Adriano Batista minds behind this new project that has revolutionized the way, we talk about fashion in the masculine, tell us where the idea was born and then as you have decided to take it forward?

Fucking Young! came up as a means to promote emerging designers. Because we had a lot of friends who were designers in Barcelona and because of the absence of a good platform focused on men's fashion, we've decided to create one on which we could give out our friends' and new creators' talent. Then, little by little it has developed and we've started to mix it with trendy, news and established brands, all focused on men's fashion.

2. One of your strengths has been to seek innovation through synergy with new emerging artists, tell to us some anecdotes and some of your discovery.

Yes, that was the initial main goal. It has been very gratifying to have found that some designers, who we gave coverage on our website to, have had an impact on both the international press and other important online media, and have even obtained outlets in worldwide stores.

3. What about the NAME Fucking Young into the specifically, what is the kind of message that you want to convey to your readers?

The name is very important for us. It has to impact but to have a meaning, too. We wanted a name that could express what we were looking for, what we were and what we had to show. We look for new talents, we are irreverent and that's what we want to show.

4. From the Web to a print magazine, a great checkpoint and a great satisfaction, you would never have believed it? Tell us about some curiosity about your path that brought you today at your 2nd issue.

The printed version of our magazine has been a goal from the outset. It was very important for us as it was our consolidation as a medium. We can't deny that it has been very difficult to take the step and that it still requires a very hard daily work, but we had to risk, and right now we are happy even because we are growing every day a little bit more. Where there's a will, there's a way.

5. About your 2nd issue, we know it will be a real tribute to fashion in year 1997. What does it represent for you this particular time?

We were just 10 years old in 1997, but it is a period that is still present in our minds. It was the period when we most enjoyed as children and it was a year when every sort of things happened… In the fashion world with Gianni Versace’s death, John Galliano’s debut in Dior and Marc Jacobs' one in Louis Vuitton, Jean Paul Gaultier’s first Haute Couture runway show, etc. In the music with Spice Girls, Daft Punk, The Notorious B.I.G’s death. In the cinema with Titanic, Boogie Nights, Gattaca, The 5th Element, etc. From this to the important happenings in society such as Princess Diana's and Teresa of Calcutta’s death, the cloning of Dolly, Sex & The City's book, the first book on Harry Potter, etc...

6. What have been your experiences and collaborations in the Italian fashion scene?

Italy is very important for the fashion world. Not just because of its well-establishment and more classic big brands such as Salvatore Ferragamo, Missoni, Versace, Prada, Dolce&Gabbana, etc. (there are a lot), but also thanks to younger and emerging talents. Every day we receive lots of emails with very good editorials from Italy. Besides for our printed edition we have had the pleasure to work with photographers such as Luca Finotti (who has curated the Cover-story for our latest issue) and Saverio Cardia; with stylists as Lucio Colapietro, Davide Barbieri and Paolo Zagoreo. We also interviewed Antonio D'Amico, Maurizio Modica and Pierfrancesco Gigliotti for Frankie Morello and other several emerging designers. Last but not least, Luca Imbimbo, our editor in Milan, who has represented a meshing support and who is constantly showing us his good work, value and commitment to Fucking Young!.

7. You can discover some little future anticipation to the Nssmag readers ?

Really a lot of news… Starting from the website! Now, we have begun to work on the third issue that will be published in September but, for the moment, the project is top secret!