Perché negli Stati Uniti tutti parlano di Oliva Nuzzi e del suo "American Canto" Lo scandalo che mescola gossip, politica e giornalismo si fa sempre più intricato
Il 2 dicembre uscirà negli Stati Uniti American Canto, il libro autobiografico della nota giornalista Olivia Nuzzi. L’autrice, lo scorso anno, era finita al centro di uno scandalo che intrecciava gossip e politica e che aveva agitato l’intero settore dei media del Paese. Nel settembre 2024 era infatti emerso che Nuzzi – che in quel momento lavorava al New York Magazine ed era impegnata a seguire la campagna per le elezioni presidenziali – aveva avuto una relazione con Robert Kennedy Jr., figura molto conosciuta e controversa della politica statunitense, di circa quarant’anni più anziano di lei. In American Canto Nuzzi racconta la sua versione di questa vicenda.
Negli Stati Uniti si è tornato a parlare del caso dopo la pubblicazione di un ampio estratto di American Canto su Vanity Fair, dove la giornalista lavora dopo aver lasciato il New York Magazine in seguito al caso. La rivista aveva infatti comunicato che Nuzzi aveva violato i propri standard sul conflitto d’interessi, dato che che nel 2023, quando Kennedy Jr. aveva annunciato la sua candidatura alla presidenza, aveva scritto un articolo di approfondimento proprio su di lui.
Perché c'è così tanta attenzione sul caso
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La vicenda è tornata al centro del dibattito negli Stati Uniti anche perché Ryan Lizza, altro noto giornalista statunitense ed ex compagno di Nuzzi ai tempi del suo rapporto con Kennedy Jr., ha sostenuto che nel 2020 lei avrebbe avuto una relazione simile con un altro candidato alla presidenza – l’esponente del Partito Repubblicano Mark Sanford. Lizza ha raccontato il momento in cui si è accorto del tradimento di Nuzzi e la fine della loro storia: i due, per esempio, stavano lavorando insieme a un libro, la cui pubblicazione era poi saltata quando aveva scoperto che lei aveva una relazione con un'altra persona.
Il caso ebbe un grosso impatto sulla popolarità e la carriera professionale di Nuzzi, mentre non si può dire lo stesso per quella di Kennedy Jr., che nel frattempo si era ritirato dalla campagna presidenziale e dopo aver dato il proprio sostegno a Trump divenne Segretario alla Salute della sua amministrazione.
Chi sono Olivia Nuzzi e Robert Kennedy Jr.
Olivia Nuzzi è nata nel 1993 negli Stati Uniti e prima di dedicarsi al giornalismo si era occupata di politica, collaborando nel 2013 alla campagna elettorale di Anthony Weiner (del Partito Democratico) per la carica di sindaco di New York. Aveva poi iniziato a scrivere per il giornale Daily Beast, seguendo la campagna elettorale di Trump del 2016. Successivamente Nuzzi fece la corrispondente da Washington per il New York Magazine. Negli anni Nuzzi è diventata una giornalista piuttosto nota nel campo dei media statunitensi (ha scritto per Politico, GQ e il Washington Post, tra gli altri), anche perché era riuscita a intervistare in esclusiva politici considerati molto restii a rilasciare dichiarazioni – tra cui lo stesso Trump nel 2018.
Robert Kennedy Jr., nipote dell’ex presidente John Fitzgerald Kennedy, ha 71 anni e ha militato a lungo nel Partito Democratico, prima di avvicinarsi al movimento conservatore statunitense. In questo contesto, è diventato una figura di spicco negli ambienti antivaccinisti, sostenendo varie teorie del complotto o antiscientifiche, provocando però non pochi imbarazzi all’amministrazione-Trump.
