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Midjourney sfrutta il lavoro di 16.000 artisti per addestrare l'AI

Da Frida Kahlo ad Andy Warhol e Banksy

Midjourney sfrutta il lavoro di 16.000 artisti per addestrare l'AI Da Frida Kahlo ad Andy Warhol e Banksy

Tra i programmi più famosi di intelligenza artificiale, oltre ad OpenAI e DALL-E, c'è Midjourney, che si occupa di generare immagini a partire da descrizioni testuali. Affinché Midjourney possa generare le immagini più disparate, si avvale di un vasto database di file comprensivo di migliaia d'opere d'arte che contribuiscono ad allenare la feature generativa dell'AI. Durante il weekend di Capodanno, su X è stata divulgata una notizia che mostra come Midjourney abbia sviluppato un database contente, stili, generi, movimenti, strumenti, tecniche appartenenti a migliaia di artisti per addestrare il generatore di testo-immagine. In più, Jon Lam, dipendente presso la società di videogiochi Riot Games, ha pubblicato diversi screenshot che mostrano gli sviluppatori del software di Midjourney discutere della creazione dell'ormai famoso database. 

La lista di 24 pagine contenente i nomi degli artisti utilizzati da Midjourney come addestramento per il proprio generatore di immagini (Exhibit J) include nomi di artisti moderni e contemporanei di alto livello, tra cui illustratori che lavorano per aziende del calibro di Hasbro, Magic the Gathering e Nintendo. Tra i nomi più noti, invece, emergono Andy Warhol, Anish Kapoor, Yayoi Kusama, Gerhard Richter, Frida Kahlo, Ellsworth Kelly, Damien Hirst, Amedeo Modigliani, Pablo Picasso, Paul Signac, Norman Rockwell, Paul Cézanne, Banksy, Walt Disney e Vincent van Gogh. È possibile trovare la lista a sul sito web Archive: contiene ben 16.000 artisti ed è la stessa ad essere stata utilizzata, mesi fa, come prova durante un'azione legale volta a denunciare Stability AI, Midjourney e DeviantArt, accompagnata alla presentazione di 455 pagine di prove supplementari depositate lo scorso 29 novembre. Tuttavia, già a settembre la Commissione per la Revisione del Copyright degli Stati Uniti ha stabilito che un'immagine generata utilizzando il software di Midjourney non può essere soggetta a copyright a causa della modalità con cui è stata realizzata. Non ci resta che attendere quali saranno i risvolti della questione in seguito alla diffusione della lista, ma possiamo aspettarci una mobilitazione importante da parte di creativi ancora in attività.