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Kanye West voleva trasformare una villa di Tadao Ando in un rifugio antiaereo

A dirlo è un ex collaboratore che ha denunciato Ye

Kanye West voleva trasformare una villa di Tadao Ando in un rifugio antiaereo A dirlo è un ex collaboratore che ha denunciato Ye

Secondo quanto riportato da TMZ, Kanye West sarebbe al centro di una nuova causa legale intentata contro di lui. Questa volta non c'entrano fornitori che lamentano dei pagamenti mancanti, ma un ex collaboratore di Ye assunto per supervisionare i lavori nella sua villa a Malibù. Secondo Tony Saxon, West l'avrebbe costretto a lavorare sedici ore al giorno all'interno dell'abitazione, facendolo dormire sul pavimento usando una giacca al posto delle coperte. Dopo essere stato pagato per una sola settimana di lavoro, i due sono arrivati ai ferri corti nel Novembre del 2021, quando West ha preteso che le finestre della villa venissero rimosse insieme all'elettricità.

Saxon avrebbe espresso i suoi dubbi sulle richieste di Ye e i pericoli che ne sarebbero derivati, spingendo il rapper ad alzare la voce pretendendo che l'uomo spostasse in casa dei generatori di corrente che avrebbero potuto innescare un incendio all'interno dell'abitazione. Nella denuncia ottenuta da TMZ, Saxon racconta inoltre che West l'avrebbe minacciato, dicendogli che se si fosse rifiutato di fare quanto chiesto sarebbe diventato "un nemico" del rapper.

La villa in questione è quella progettata dall'architetto giapponese Tadao Ando e acquistata da Kanye nel Settembre del 2021 per 57,3 milioni di dollari. Con un affaccio sulla spiaggia californiana, la casa ospita quattro stanze e quattro bagni, per un totale di 370 mq con vista sull'Oceano Pacifico. Tra le particolarità della struttura c'è sicuramente la sua composizione in calcestruzzo che dona all'edificio un carattere brutalista, e la sua costruzione sollevata da terra. Vista la bellezza della struttura, le richieste di West citate da Tony Saxon ci sembrano ancora più discutibili.