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Tutto ciò che dovete sapere sul trio di HTM

Hiroshi Fujiwara,Tinker Hatfield & Mark Parker

Tutto ciò che dovete sapere sul trio di HTM Hiroshi Fujiwara,Tinker Hatfield & Mark Parker

HTM rappresenta la collaborazione tra Hiroshi Fujiwara, fondatore di fragment design e famoso per il suo lavoro nella scena Harajuku Street Fashion; Tinker Hatfield, Vice President of Creative Concepts nonché designer delle più iconiche silhouette NikeMark Parker, il Presidente e CEO di Nike.

Il nome HTM riconduce alle iniziali dei nomi dei battesimo dei fondatori del progetto e rappresenta l’impronta delle tre diverse personalità sul processo di design di ogni prodotto, dimostrando come qualsiasi design possa adattarsi alla vita di tutti i giorni.

Grazie alla capacità di Mark Parker di scegliere le persone con le quali lavorare, alla creatività senza precedenti di Hiroshi e all’abilità di Tinker di combinare tra loro elementi come design, performance, innovazione e stile, questa collaborazione ha visto la nascita di 32 release - che hanno sottolineato l’obiettivo di reinterpretare le silhouette più classiche, esaltare le nuove tecnologie e aprire la strada a future applicazioni.

La collaborazione HTM debutta nel 2002 con una reinterpretazione senza paragoni, attraverso l’utilizzo di materiali premium, della Nike Air Force 1.

Il 2004 è l’anno della Nike Sock Dart, una scarpa futuristica e innovativa dal design essenziale ma al tempo stesso sofisticato, risultato della sperimentazione di Tinker.

Soltanto nel 2012 il lavoro di Nike con la lavorazione a maglia ha compiuto un passo estremamente decisivo portando all’introduzione della rivoluzionaria tecnologia Flyknit e al lancio della Nike HTM Flyknit Racer e della Nike HTM Flyknit Trainer +, con un look semplice ma estremamente tecniche. Con lo scopo di accentuare l’incredibile lavorazione a maglia, decisero di servirsi di filati di colore diverso: una delle scelte migliori che potessero fare, che raccontava esattamente il nuovo design concept di Nike. 

Nel 2014 HTM lavorò per la prima volta su una scarpa da basketball, ma non una qualunque: la Kobe IX Elite Low. Questa creazione ha permesso di celebrare la grandissima evoluzione di Flyknit, che, dopo essere stata applicata al running poteva essere utilizzata anche nel basketball.

Dopo 14 anni HTM rappresenta l’opportunità di aggiungere alle silhouette più iconiche un senso di particolare ricercatezza, rendendole pregiate attraverso l’utilizzo di materiali e colorazioni inaspettate. La mancanza di limiti temporali e soprattutto di budget è la prova che senza pressioni si può lavorare ancora meglio, focalizzandosi semplicemente sull’obiettivo di rendere una scarpa più interessante, senza scendere a compromessi sui materiali o sulla costruzione della scarpa.