
L’arte è la migliore cornice per la collezione SS26 di Loro Piana Questa stagione, la Maison ha raccontato la sua eccellenza artigianale attraverso il colore
Palazzo Citterio è una delle dimore milanesi antiche più belle e custodisce capolavori di Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Amedeo Modigliani e Pablo Picasso. È un luogo che racconta perfettamente l’anima di Milano ma anche la vocazione alla bellezza e all’eccellenza che contraddistingue l’Italia e i suoi abitanti. Ed è proprio in questo scenario suggestivo che Loro Piana ha scelto di svelare la sua collezione SS26, rafforzando il legame profondo della Maison con il mondo dell'arte – una passione ereditata dalla famiglia Loro Piana. Il filo conduttore che unisce il palazzo alla collezione è il colore, elemento che si dispiega come un ponte tra l'architettura storica, le opere d'arte esposte e i capi presentati. Dopo aver affermato la sua supremazia nella lavorazione delle fibre nobili, Loro Piana ora celebra la sua maestria nel colore, attraverso sfumature intense e armoniose che riflettono l'eredità artigianale della maison. Le tonalità, ricche e profonde come i tessuti stessi, spaziano da nuance terrose a quelle illuminate dal sole, con miscele uniche, stampe evocative e combinazioni tonali sottili che formano un vero caleidoscopio.
L'allestimento della presentazione evoca un percorso immersivo, con forme che delineano un paesaggio sul pavimento creando un'atmosfera in cui i capi sembrano fluttuare, visibili da ogni prospettiva, mentre tappeti colorati infondono calore e si armonizzano con le palette dominanti della collezione. Superfici specchiate in argento e pannelli laccati, opachi o lucidi, creano contrasti dinamici. Le borse e gli accessori in pelle sembrano parte stessa del ricco corredo del palazzo, esposti come sono sui mobili di design italiano del secolo scorso in noce e legno laccato, elevando ulteriormente il dialogo tra storica eccellenza e innovazione futura. Una presentazione, dunque, che fonde il passato e il presente di Loro Piana con l'essenza di Palazzo Citterio e la sua straordinaria collezione artistica, dove il colore diventa il linguaggio universale che lega tutto.
La fluidità e raffinatezza del womanswear Loro Piana
La proposta femminile per la SS26 di Loro Piana si configura come un'esplorazione temporale e spaziale, che attraversa i climi miti della primavera fino al culmine del calore estivo, passando da ambienti urbani a destinazioni vacanziere. Il colore assume un ruolo narrativo centrale, esaltando la proverbiale eccellenza della Maison nel manipolare sfumature vivide che derivano dalla sua tradizione tessile. Partendo dalla consolidata expertise nelle fibre, la collezione eleva il colore attraverso la texture, fondendo i due aspetti in un'armonia perfetta: tonalità mai piatte, ma arricchite da miscele esclusive e variazioni delicate che generano un ventaglio di sfumature complesse.
I materiali si intrecciano in una sinfonia tattile, con cashmere, seta e lana Merino che dominano una gamma terrosa di beige sabbiosi, neutri, creme e marroni chiari, accesi da tocchi di rosso, giallo, arancione dorato, turchese, rosa pallido e azzurri. Questa fusione di colori e consistenze conferisce profondità e sottigliezza, tipicamente Loro Piana. La silhouette si distingue per la sua eleganza disinvolta, ancorata a ca lzature basse e coronata da cappelli in feltro modellati che sembrano quasi sculture e che uniscono l’estetica alla praticità. La sartoria ha volumi ampi che accompagnano il movimento del corpo con grazia, tutti denotati da un classicismo rivisitato attraverso reinterpretazioni dei capi simbolo, come la giacca Maremma in versione bomber, la giacca Spagna in lino Mustique o la Traveller in organza.
Un tocco di formalità sartoriale corre attraverso la collezione, con cappotti double-face indossati su abiti, giacche cardigan in bouclé e stampe a blocchi diffuse. Riprendendo le linee della classica sartoria maschile, quella femminile possiede linee allungate, con giacche con colletto a banda, blazer monopetto, altri modelli con revers a scialle e blouson double in cashmere e seta, abbinati a pantaloni e gonne in diverse ampiezze e lunghezze. Particolarmente affascinante l’uso del tweed estivo in seta che dona una consistenza densa e opulenta anche ai capi più leggeri. Più rilassati sono i chinos e i trench per la mezza stagione, spesso inseriti in ricchi layering di cappotti in alpaca spazzolata sovrapposti a giacche cardigan, pantaloni ampi e felpe in cashmere.
Un soffio marino anima il tutto con fasce orizzontali e spolverini in misto cotone-lana, in toni primari vividi. Al calar della sera, la stessa spensieratezza si fa seducente: il capo più sorprendente è un pullover decorato da frange applicate a mano indossato su pantaloni a campana e un copricapo che completa la silhouette. Ai piedi, mules affusolati o sandali con tacco esile completano la scena. La maglieria, cuore pulsante della maison, rinasce in tinte classiche rivisitate e accoglie due famiglie inedite in cashmere: la linea Sergio, con capi essenziali che evocano il comfort di un tempo, e Cedar Treccia, dove nodi intrecciati celebrano l'artigianato eterno.
Gli accessori in cuoio vellutato o tele abbinate introducono tesori come la borsa Extra Softy dalle forme arrotondate, la shopper Gioia con corde annodate e motivi narrativi, il cestino Lotus per le fughe balneari o la Just Bag, epurato all'essenza di un sacchetto quotidiano elevato a poesia minimalista. Le borse sfoggiano da toni neutri polverosi a cuoio scuro e venature dorate, mentre i gioielli – ciondoli grezzi di gemme, charms smaltati a conchiglia o spille discrete – aggiungono un bagliore intimo. In questo intreccio di elementi nobili, il colore si fa vivo, profondo, un'essenza che è pura Loro Piana.
Per l’uomo, eleganza rilassata e profondità cromatica
Dalle brume residue dell'inverno al sole implacabile dell'estate, dai ritmi cittadini alle pause rigenerative in riva al mare: la collezione maschile SS26 di Loro Piana si dipana come un sentiero segnato dal colore, che guida l'occhio e il tatto attraverso paesaggi mutevoli. Partendo dal suo regno indiscusso delle fibre élite, la Maison si immerge in un'orchestra di cromie sfaccettate, dove ogni sfumatura emerge da lavorazioni sapienti per fondersi con la trama, rivelando un ventaglio di toni mai statici ma vibranti di vita. Cashmere, seta e lana merino si uniscono in un abbraccio terroso di sabbie umide e argille, bianchi lattei e beige caldi, ravvivati da fiammate di rubino, ambra solare, calendula brillante e acquamarina profonda – un dialogo tra elementi che rende ogni superficie un invito al contatto.
La morbidezza regna sovrana, nei filati quanto nelle linee, dando vita a indumenti che si adattano al corpo come una seconda pelle, liberi da costrizioni. Qui, l'eleganza si fa quotidiana e sciolta, con una sagoma che scorre fluida e un portamento rilassato eppure curato: blazer sartoriali a un petto o doppio, con revers netti o cascanti, accanto a emblemi come i modelli di giacca Spagna, Traveller e Maremma che anche per l'uomo viene riproposta sotto forma di bomber; su pantaloni dal taglio ampio, pullover soffici e gilet a maglia intrecciata. I chinos, emblema di una spensieratezza dal sapore preppy, si accoppiano a cardigan dal punto fitto e maglie in blend di lana, cashmere, seta e lino, mentre copricapi informali e calzature robuste – stivali, infradito in camoscio, derby con fiocco o sneakers minimal – radicano l'insieme in una solidità pratica.
L'anima avventurosa dell'uomo Loro Piana si esprime in silhouette ispirate al mondo nautico, con spolverini in misto Punto Milano, camicie e maglie listate, capi tecnici per viaggi in vela o uscite all'aperto, e mantelli con collo a camicia su giacche leggere in tessuto solaro, in armonia con pantaloni in cotone, lino e seta. Anche la formalità si apre alla rilassatezza, con completi a doppio petto e cappotti impermeabili mentre la stessa aria di libertà si prolunga nella sera, dove tagli ampi e netti danno forma a un dinner jacket bianco su shorts midi o a un frac tradizionale in lana barathea con mantello scuro. Anche qui la maglieria, simbolo definitivo di Loro Piana, si rinnova con palette rivisitate e i capi prodotti nei due nuovi cashmere Sergio e Cedar Treccia. Mentre tra le borse, spiccano la ampia Bale, i borsoni da viaggio e la classica Loom trasformata in borsa weekender con chiusura protetta – il tutto in una palette che passa da beige caldi a caffè intensi e antracite, con echi di smeraldo cupo e indaco. Attraverso questi materiali di elezione, il colore si arricchisce di strati e sfumature, catturando l'essenza discreta e profonda che definisce Loro Piana.











































































































































