
Mandatory e NuORDER by Lightspeed celebrano la collab a Copenhagen Tecnologia e stile si incontrano nel segno dell’innovazione

Questa Fashion Week, la tech company NuORDER by Lightspeed e Mandatory, il Trade Event dedicato alla moda e al lifestyle nel cuore di Copenaghen, hanno celebrato la terza edizione della loro collaborazione. Nell'arco di due giorni, le due aziende hanno mostrato alle rispettive community e ai propri clienti una nuova estensione della fiera sulla piattaforma digitale di NuORDER by Lightspeed, un portale dedicato a brand e buyer dove sarà possibile interagire in tempo reale. NuORDER ad oggi supporta oltre 500mila rivenditori e più di 4mila marchi in tutto il mondo, tra cui Zegna, MCM, Acquazzurra, Isaia, Acne Studios, Maison Alaïa e molti altri. Il suo obiettivo principale è digitalizzare e semplificare l’intero processo wholesale, per un'esperienza di vendita più veloce, efficiente e strategica, sia per i brand che per i buyer. Fondata come tech company e oggi parte di Lightspeed, NuORDER è progettata per supportare tutto il ciclo wholesale di un brand, dai department store ai retailer indipendenti.
Negli anni, la piattaforma B2B di NuORDER ha costruito una fitta rete di connessioni e collaborazioni esclusive con alcuni tra i principali retailer al mondo, come Saks, Bloomingdale's, Nordstrom, Macy’s, David Jones Australia, ma anche NK Stoccolma, Neiman Marcus e Bergdorf Goodman. Tutti loro utilizzano NuORDER come unica piattaforma per gestire tutti i loro acquisti wholesale. La versatilità della piattaforma consente ai brand di creare line sheet digitali, presentare cataloghi shoppabili, offrire personalizzazione degli assortimenti, raccogliere ordini durante le fiere, in appuntamenti di mercato o via e-mail, e monitorare vendite e performance attraverso dashboard integrate. Uno degli aspetti più apprezzati dai brand è la capacità di NuORDER di eliminare i processi manuali, ridurre gli errori di inserimento dati, gestire l’inventario e i pagamenti in un unico ambiente centralizzato. Per i buyer, significa poter lavorare in modo più veloce, con maggiore visibilità sul prodotto e con strumenti che facilitano il riordino e l’analisi dell’offerta.
Il giorno successivo alla festa di Mandatory, il 6 agosto, NuORDER ha proseguito l’esperienza con un appuntamento più intimo: un VIP Lunch presso il Babylon Restaurant, sempre a Copenaghen. L’invito è stato esteso a una selezione ristretta di stakeholder chiave, in un ambiente più raccolto pensato per consolidare relazioni, discutere strategie future e approfondire l’utilizzo della piattaforma NuORDER direttamente con il team. Il pranzo è stato incentrato sul confronto tra domanda e offerta, con uno sguardo sul futuro delle fiere e del B2B digitale. Il setting elegante e rilassato del Babylon ha contribuito a rendere l’incontro un momento prezioso di dialogo, visione e prossimità umana - ingredienti rari ma necessari nel mondo dell’innovazione.
È stato possibile conversare con alcuni dei buyer presenti al Babylon Restaurant sull'importanza di spazi digitali per la moda come la piattaforma di NuORDER. Alexandra Saunders, dell'azienda danese ILLUM, afferma che «La piattaforma digitale è importante per rafforzare le relazioni, perché supporta il consolidamento del tuo lavoro e riduce alcune delle attività manuali d'ufficio. In questo modo hai più tempo da dedicare alle tue partnership e ai tuoi marchi». Grazie ai nuovi strumenti, l'operazione diventa più quantificabile e diretta, afferma Saunders, e «rende il processo di buying più visivo». Paolo Bertacchi, di La Ferramenta, condivide lo stesso pensiero sulla rilevanza della visione artistica e dello storytelling nelle relazioni tra buying e brand. «Una piattaforma digitale come NuORDER contribuisce a rafforzare queste relazioni creando trasparenza, coerenza e accessibilità», afferma Bertacchi. «Un solido mercato B2B ci aiuta ad andare oltre l'ovvio, a scoprire designer emergenti o a trovare edizioni limitate e progetti speciali in linea con la nostra narrativa», aggiunge.
L'efficienza sembra essere il valore più apprezzato tra i buyer che hanno già sperimentato la piattaforma di NuORDER, come Agathe Vaissiere di Printemps e Elisa Santandrea di Harvey Nichols e Bloomingdales a Dubai. Come riconosce Vaissiere, l'obiettivo principale per i brand oggi è «distinguersi in un mercato sempre più competitivo». Con NuORDER, è possibile raggiungere maggiore visibilità, un fattore che supporta decisamente sia il lavoro dei marchi, che hanno bisogno di presentare i propri design a un pubblico ampio, che il lavoro dei buyer, sempre in cerca di novità allettanti. Per quanto riguarda i suggerimenti che si potrebbero dare alle piattaforme come NuORDER, invece, Estelle Bouvier di Galeries Lafayette dice che si potrebbe potenziare l'accessibilità con descrizioni e presentazioni più specifiche. «Una breve presentazione di ogni brand e l'accesso al loro profilo Instagram potrebbero essere un nuovo modo per scoprire marchi nuovi e forti». NuORDER ha infatti attivato un portale dedicato, accessibile esclusivamente ai partecipanti della fiera, dove i brand espositori possono continuare a presentare le collezioni, ricevere ordini, condividere materiali con i buyer e aggiornare in tempo reale disponibilità, prezzi e date di consegna. In un momento storico in cui velocità e accuratezza sono fondamentali, la proposta di NuORDER si è rivelata una delle più avanzate nel settore.


































































