
Gucci sfilerà nei suoi stessi archivi a Firenze per la Resort 2026
Gli insider della moda si dovranno preparare a tornare dove tutto è iniziato
09 Maggio 2025
Per la prossima collezione Resort 2026, Gucci torna simbolicamente alle proprie origini annunciando che la prossima sfilata della collezione Cruise si terrà a Firenze, presso il leggendario Archivio della Maison, situato nel cuore dell’Oltrarno all’interno di Palazzo Settimanni. Questa scelta rappresenta non solo un gesto carico di significato storico e culturale, ma anche una dichiarazione d’intenti verso il futuro, riaffermando il profondo legame tra il marchio e la città dove tutto ebbe inizio. Palazzo Settimanni, acquisito da Gucci nel 1953, è un luogo simbolico della sua storia: da laboratorio e showroom a sede dell’Archivio Gucci, è oggi uno spazio che racconta la visione della Maison attraverso una narrazione architettonica e creativa. Dopo un attento restauro, l’edificio è diventato un crocevia tra eredità e innovazione, ospitando collezioni iconiche e fungendo da ispirazione per le generazioni future di designer. La scelta di Firenze non è casuale. È qui che Guccio Gucci fondò il marchio nel 1921, ed è in questa città che si concentrano alcuni dei luoghi più rappresentativi dell’universo Gucci: Palazzo Gucci, la Gucci Osteria, il Giardino Gucci, e poli fondamentali come Casellina e il Gucci ArtLab. Tutti tasselli che compongono una mappa dell’identità Gucci, fortemente radicata nel territorio toscano.
In occasione della sfilata, Gucci rafforzerà il suo impegno verso la città contribuendo attivamente a iniziative culturali e sociali, tra cui l’Estate Fiorentina 2026 e un progetto di riqualificazione del Parco delle Cascine, confermando ancora una volta il proprio ruolo non solo di protagonista nel mondo della moda, ma anche di promotore di cultura e sviluppo locale. Per Stefano Cantino, CEO della Maison, il ritorno a Palazzo Settimanni rappresenta un omaggio alle radici e un’espressione della volontà di portare avanti una visione in continua evoluzione. Lo spazio dell’Archivio non è solo un contenitore della memoria, ma un luogo vivo dove le idee si intrecciano e si trasformano, generando nuove traiettorie creative. Anche per la sindaca di Firenze, Sara Funaro, questo show rappresenterà il ritorno a casa per un brand che non ha mai realmente abbandonato la sua città natale, continuando a contribuire alla sua economia, cultura e identità. Firenze, infatti, conserva una vocazione artigianale che si riflette nel tessuto produttivo e nella qualità delle sue maestranze.