Come Zegna ha portato la sua Oasi a Milano

La Milano Design Week porta da sempre insieme creatività e innovazione, ma quest’anno ha visto un appuntamento notevole con la celebrazione immersiva di Zegna della sua Oasi Zegna, la grande riserva naturale su cui il fondatore Ermenegildo Zegna iniziò a lavorare già nel 1910 e che si estende per oltre 100km quadri a Trivero, sede storica del brand tra le Alpi Biellesi. Il brand ha infatti portato un pezzo del suo verde paradiso montano nel luogo più celebre della città, Piazza Duomo, catturando i visitatori con un'esperienza a tutto tondo che ha mescolato arte, cultura e sostenibilità. Al cuore della presenza di Zegna c'era il lancio di Born in Oasi Zegna, un libro che racconta il fascino senza tempo del brand e i valori duraturi coltivati all'interno dell'Oasi Zegna attraverso immagini d’archivio, illustrazioni uniche e aneddoti storici.

Il lancio del libro ruota intorno all’importante concessione fatta dal Comune di Milano a Zegna per la cura delle aiuole di piazza Duomo per i prossimi tre anni: proprio gli alberi lussureggianti provenienti da Oasi Zegna sono stati piantumati in tempo per l’inizio del Fuorisalone, facendo del brand uno dei protagonisti dello scenario cittadino per questa e per le prossime tre edizioni della Design Week. Uno dei momenti salienti dell'esperienza è stata la distribuzione di borse tote in edizione limitata che hanno rapidamente conquistato un vasto seguito, attirando lunghe code di fan fuori dalle diverse location che il brand ha occupato in città, e che le hanno fatte diventare uno dei merchandising virali di questa edizione del Fuorisalone.

Il lancio del libro non è stato però solo un evento statico ma un'esperienza immersiva che ha visto il brand trasformare la propria sede in Via Savona in una mostra ispirata all'Oasi Zegna. Oltre ai confini della propria sede, Zegna ha esteso la propria presenza in tutta Milano, infondendo alla città lo spirito dell'Oasi Zegna. Come il nuovo custode delle aiuole di Piazza del Duomo, Zegna ha onorato il suo impegno per la sostenibilità non solo portando le sue piante lussureggianti in città ma estendendo ulteriormente la sua influenza con il takeover della libreria Rizzoli nella Galleria Vittorio Emanuele, dove i visitatori potevano ricevere una borsa tote Zegna da collezione con qualsiasi acquisto.

Una collaborazione che ha anche sottolineato la dedizione del brand a coinvolgere una comunità sempre più ampia durante l’edizione di quest’anno. Passeggiando lungo le strade alberate di Via dei Giardini, poi, i membri del pubblico hanno incontrato il chiosco Born in Oasi Zegna Newsstand, che ha offerto loro un'altra opportunità per acquisire le borse tote distribuite attraverso degli sportelli da cui fuoriuscivano delle mani guantate nel celebre colore Foliage che distingue tanti dei più famosi prodotti del brand.

Infine, il flagship del brand in Via Montenapoleone ha decorato le sue vetrine con esposizioni ispirate al progetto, amplificando ulteriormente il messaggio di sostenibilità e radicale trasparenza del brand. Tutta una serie di attivazioni che ha coinvolto i molti visitatori che animano le strade di Milano nella ricca trama della sua eredità e lasciando un'impronta indelebile su questa edizione di Fuorisalone.