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Tutte le iniziative di Diesel per la Fashion Week milanese

Una rassegna cinematografica gratuita e un rave di 8 ore

Tutte le iniziative di Diesel per la Fashion Week milanese Una rassegna cinematografica gratuita e un rave di 8 ore

La Fashion Week non è un evento istituzionale, monotono e noioso, almeno per Diesel. Tra una Yashica analogica nuova di zecca utilizzata come invito e un rave con una grande affluenza, la presentazione dell'ultimo progetto di Glenn Martens è stato comunicato in una maniera altamente godibile alla platea presentatasi in quel di Scalo Farini, a Milano. Sì, avete capito bene, la sfilata del marchio si è svolta nel mezzo di un rave, organizzato, esattamente come quello tenutosi il 19 maggio a Roma, in collaborazione con NTS Radio. "Democratico", questo è l'aggettivo con cui sarebbe consono descrivere, sia Diesel, sia l'iniziativa presa, che ha aperto le porte a migliaia di persone, con una corsia preferenziale per gli studenti di moda arte e design. 

Che l'approccio alla vita e alla direzione creativa di Glenn Martens sia gioioso e ilare non è di certo una novità, e dunque quale modo migliore per ammirare items distressed, pezzi utility e molteplici accessori di fronte al susseguirsi di DJ? Ma non è tutto, in quanto Diesel ha deciso di non minimizzare la sua iniziativa al party svoltosi mercoledì 20, espandendo il proprio intento di rendere questa Fashion Week memorabile fino a domenica 24. Infatti, a partire da venerdì, Diesel invita tutti ad approfittare di un festival cinematografico gratuito, in cui sarà disponibile la visione di alcune pellicole cult come Il grande Lebowski, Fight Club, Dunkirk, WALL-E, Mulholland Drive di David Lynch e molti altri.

Un intelligente modus operandi per ampliare la propria audience, a cui il brand ha lavorato in maniera minuziosa, trovando anche l'opportunità di tradurre l'iniziativa nel proprio immaginario estetico. Per celebrare il festival cinematografico gratuito, la collezione SS24 del brand presenta difatti capi con stampe di manifesti cinematografici, dai film d'azione alla fantascienza. Talvolta i manifesti sono stampati normalmente, altre volte in primo piano, mentre in alcuni casi il finish è distressed, come se i cartelloni fossero poi stati strappati e sbiaditi dal sole e dalla pioggia. L'ennesima ventata fresca per un marchio che oggi è sulla bocca di tutti.