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Anche Chanel sta puntando sul mercato delle sneaker

Quindi sì, mum-core sia

Anche Chanel sta puntando sul mercato delle sneaker Quindi sì, mum-core sia

Negli ultimi anni il footwear firmato Chanel ha fatto non poca gola a influencer e affini: basti pensare alle Espadrillas in pelle, le Slingback color panna dalla punta nera, gli stivali da pioggia, o i sandali trapuntati. Nonostante tutte queste scarpe siano state protagoniste indiscusse delle ultime Fashion Week e dei rispettivi reportage di street style, l’aria sofisticata che contraddistingue Chanel è rimasta tale riuscendo a non farsi sopraffare dal fascino dell’hype e dai grossi guadagni che questo ha portato ad altri magnati del lusso come Gucci e Fendi. Ultimamente, però, sembra che Chanel stia per uscire allo scoperto, attirando l’attenzione anche Highsnobiety con release che aderiscono a un look da anni celebrato nella cultura dell’hype, ma che è ormai sull’orlo del tracollo. Invece del dad-core, che prende spunto dallo stile datato tipico dei papà americani, l’estetica proposta dalle sneaker Chanel aderisce più a ciò che oggi si potrebbe chiamare mom-core

Secondo un’analisi di BoF, il mercato delle sneaker di lusso è in lento declino. Mentre l’anno scorso le vendite globali di trainer firmate sono aumentate del 2,7% rispetto all’anno precedente, hanno dimostrato un «drastico rallentamento rispetto al picco del 19,5% registrato nel 2021.» Se a questi dati aggiungiamo l’incredibile flop delle ultime collab e la sparizione dalla industry di Kanye, musa prediletta della community, si intuisce il probabile inizio di una crisi dell’hype. Qui la domanda sorge spontanea: cosa ci fa Chanel nel mondo di Yeezy, Nike e New Balance adesso che è nella sua fase discendente? La rovina dell’hype costituisce per Chanel la tempesta perfetta; mentre brand come Fendi e Gucci si allontanano dal mondo sneaker e virano verso quello popolato da mocassini e tacchi alti, Chanel subentra in un mercato proficuo aderendo a un’estetica convenzionale, rilanciando il look sporty-chic delle mamme anni 2000.

Silhouette massicce, rifiniture argentate, toni pacati che oltre al bianco, il nero e il grigio sperimentano solo con un bordeaux vellutato. Il DNA delle nuove sneaker Chanel imita quello moderno delle Nike Dunk, le Air Max 95, e le New Balance 530, ma invece di puntare a invogliare un pubblico Gen Z, si rifà ai gusti degli adulti, quelli che anni fa amavano le Hogan e le Bekett di Isabel Marant. Inseritosi nel mercato delle sneaker con grande sfarzo (quelle della linea SS23 hanno un prezzo di listino pari a €1.100), Chanel contiene la sua nicchia di clienti alto-borghesi con drop di basso profilo e poco pubblicizzati, che appaiono sui social di rado e che non hanno neanche un nome designato, solo “Sneakers”. Può sembrare una scelta di pessimo tempismo, ma in verità si tratta di una strategia degna di nota.