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Vibram e Linus Nutland vogliono dare una seconda vita alle sneaker

Tra sostenibilità e innovazione in occasione dei Repair If You Care Days di Vibram

Vibram e Linus Nutland vogliono dare una seconda vita alle sneaker Tra sostenibilità e innovazione in occasione dei Repair If You Care Days di Vibram

La parola sostenibilità sembra ormai essere la base fondante di un fashion system alla ricerca di un modo per invertire la rotta di una filiera produttiva per certi versi fuori controllo. Se durante le prime fasi della pandemia Giorgio Armani aveva lanciato un appello per rallentare il ritmo delle produzioni, con la ripresa delle Fashion Week tutti i buoni propositi sembrano esser scomparsi sulle passerelle di Londra, Milano e Parigi. Se la moda sembra non riuscire a trovare il proprio posto nella corsa alla sostenibilità, il mondo delle sneaker si muove in direzione opposta, alla ricerca di un compromesso tra nuovi release ogni settimana e la voglia di sperimentare e innovare un settore che sembra vivere un po' troppo nel passato.

Vibram rappresenta senza dubbio uno dei pilastri di questo processo verso uno sneaker game più sostenibile, schierandosi in prima linea verso un'idea di circolarità ma soprattutto di "seconda vita". Un messaggio arrivato da Albizzate a Bristol, dove Linus Nutland, founder di @nike_server, ha iniziato ad interessarsi al mondo Vibram. "Circa quattro mesi fa mi sono ritrovato con venti paia scarpe inutilizzabili, la suola si stava sgretolando e avevo bisogno di una soluzione" ci ha raccontato Linus durante il suo workshop con Vibram in occasione dei Repair If You Care Days ai Vibram Connection Lab di Milano, cinque giorni dedicati alla risuolatura e alla customizzazione di sneakers e scarpe. "Ho provato alcune delle soluzioni più tradizionali, finché non ho deciso di affidare le venti paia di scarpe alla Vibram Academy di Londra." Inaugurata nel 2016, la Vibram London Academy offre alcuni dei servizi più importanti del brand, su tutti Sole Factor, la possiiblità di customizzare le proprie scarpe con una suola Vibram. È così che quelle scarpe, un tempo inutilizzabili, sono diventate la base fondante di Nike Server, regalando a Linus  una visibilità incredibile, tanto da fargli guadagnare l'attenzione di Virgil Abloh e di una lunga lista di insider del settore. Una visibilità che per Linus si è trasformata un po' in una missione, promuovendo l'idea di una seconda vita alle sneaker. "È un processo facile, le persone dovrebbero prendere in considerazione l'idea di riparare il proprio paio di scarpe invece di comprarne uno nuovo", un'idea che ovviamente si riallaccia alla sostenibilità e ai ritmi ormai esagerati dei drop di sneaker. "Ogni paio di sneaker ha un grande impatto ambientale e non può continuare in questo modo, bisogna iniziare a capire che se non abbiamo bisogno di comprare qualcosa e possiamo semplicemente ripararla, allora quella è la direzione giusta."

Oltre a rendere ogni sneaker unica, il processo di sole swapping risolve in parte il problema dello smaltimento delle sneaker, spesso composte da così tanti materiali da rendere la loro dispersione nell'ambiente lunga e complicata. "Le grandi aziende come Nike e adidas pensano al profitto e devono dare la possibilità di scegliere tra un grand numero di sneaker" ci ha detto Linus parlando del ruolo delle grandi aziende, trovando nell'attività con Vibram un punto di partenza per sensibilizzare gli acquirenti: "Non tutti capiscono l'importanza della sostenibilità in questo settore, è un problema importante e possiamo risolverlo anche con quello che stiamo facendo oggi: mostrando queste suole Vibram su una selezione di sneaker." Durante l'evento dei Repair If You Care Days, Vibram ha scelto una selezione di suole ad hoc, pescando tra quelle più iconiche e alcune delle sue novità più interessanti, in una selezione che affonda le radici nella storia dell'azienda. Da sempre presente nel mondo delle risuolature di calzature da outdoor e climbing, l'expertise di Vibram è adesso anche al servizio anche del mondo delle sneaker, portando un'idea di innovazione che potrebbe rappresentare la chiave per unire sostenibilità e design, aprendo la porte a soluzioni uniche su cui Linus ha già qualche idea: "Vibram al momento è l'unica azienda a fornire un servizio di questo tipo, ma magari in futuro Nike potrebbe vendere una scarpa con una suola rimovibile." Idee e suggestioni che ci portano a immaginare un futuro diverso per le sneaker, fatto di innovazione e cambiamento, ma se la sneaker del futuro passasse per la mani di Linus sarebbe "facile da smontare, customizzabile e pensata per durare a lungo".