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Chi è Virginie Viard, il nuovo direttore creativo di Chanel

Il braccio destro di Karl per oltre trent'anni prenderà le redini della maison

Chi è Virginie Viard, il nuovo direttore creativo di Chanel Il braccio destro di Karl per oltre trent'anni prenderà le redini della maison

Gli addetti ai lavori si erano insospettiti già a gennaio, quando alla fine della sfilata Chanel Haute Couture SS19 Karl non si era presentato per il saluto finale. Al suo posto, elegantemente vestita di nero, c'era lei, Virginie Viard, al fianco di Vittoria Ceretti in abito da sposa. Era dal 1983 che Karl non disertava una passerella, ma la maison parigina aveva cercato di minimizzare l'accaduto, spiegando che il Kaiser della Moda era semplicemente stanco. Ieri però è arrivato il triste annuncio: Karl Lagerfeld è morto a Parigi all'età di 85 anni

I vertici di Chanel, postando su Instagram una foto tributo a Karl, hanno annunciato poche ore dopo la sua scomparsa il nome del suo successore. 

Virginie Viard, Direttore dello Studio Creativo di Chanel e stretta collaboratrice di Karl Lagerfeld per oltre 30 anni, è stata appena nominata da Alain Wertheimer [CEO di Chanel] direttore creativo di tutte le collezioni, in modo che la tradizione e l'eredità di Gabrielle Chanel e Karl Lagerfeld possano continuare a vivere.

Figlia di medici ma con un nonno commerciante di sete grazie al quale trascorse l'infanzia immersa tra tessuti e stoffe, Virginie era una sarta poco più che ventenne quando mosse i primi passi nell'atelier di Haute Couture di Chanel nel 1987, lasciando il teatro e il design dei costumi di scena. L'incontro fra Virginie e Karl fu un vero e proprio colpo di fulmine artistico ed estetico, una sinergia creativa indissolubile e prolifica. Lagerfeld l'aveva definita più volte "Il mio braccio destro, ma anche quello sinistro", quello che li legava era un rapporto di sincero affetto e profonda amicizia. Si dice che Virginie fosse in grado di percepire l'arrivo del geniale designer al quartier generale della maison prima ancora che la macchina che lo accompagnava avesse imboccato Rue Cambon. 

Viard seguì Karl anche durante la parentesi da Chloé, prima di ritornare stabilmente da Chanel nel 1997, dando il via a decenni di creatività pura, che hanno riportato Chanel ai vertici del settore luxury. All'inizio degli anni Duemila Virginie passò dalla Haute Couture al Prêt-à-Porter, diventando in breve tempo uno dei nomi più potenti all'interno della casa di moda. 

Il mio compito è quello di portare le collezioni alla vita con gli atelier interpretando i bozzetti di Karl. Coordino i team, mi relaziono con i fornitori e scelgo i tessuti. Poi, naturalmente, seguo i fitting con Karl. Non appena ricevo gli sketch, il processo comincia. Cerco di compiacerlo, ma mi piace anche sorprenderlo.  

Ora Virginie Viard avrà il compito di supervisionare le otto collezioni annuali di Chanel. La sua nomina è stata dettata senza dubbio da un desiderio di continuità e coerenza. I vertici della maison francese hanno fatto una scelta simile a quella fatta da Gucci con la nomina di Alessandro Michele: non c'è bisogno di grandi nomi o designer star, ma di creativi interni alla casa di moda, che conoscono da vicino il lavoro e la storia del brand. L'operazione da Gucci ha dato ottimi frutti, è probabile che sarà un successo anche da Chanel. 
Per anni si erano rincorsi i rumor su chi avrebbe preso la poltrona di Karl dopo la sua dipartita, lo stesso Lagerfeld aveva dichiarato che avrebbe voluto Haider Ackermann come suo successore, ritrattando poi la dichiarazione. Hedi Slimane, protetto di Karl, stretto collaboratore e amico, era indicato da molti come uno dei più papabili, così come era stata Phoebe Philo dopo il suo addio a Céline. Niente di tutto questo, 30 anni di esperienza al fianco di Karl contano più di nome altisonante. Ancora non è chiaro, però, se quella di Virginie Viard sarà una nomina ad interim o un incarico definitivo. 

Per Virginie "La femminilità si legge in un’attitudine, nella maniera di comportarsi. È un mix di eleganza e delicatezza, uno stato sottile e impalpabile, un po’ come un profumo". La sua sarà una moda forte, audace, che non ha paura di sperimentare con tagli, tessuti e silhouette, sempre memore della lezione di Karl. Dovremo aspettare la prossima stagione per vedere le sue prime creazioni. Ciò che è certo, però, è che Virginie Viard sarà la prima donna a ricoprire il ruolo di direttore creativo di Chanel dopo la stessa Coco