Moncler Genius lancia la collezione 2-Moncler 1952

Abbiamo seguito con attenzione il Genius Project di Moncler, in cui sette designer diversi si alterneranno a creare delle speciali capsule collection, rilasciate a partire dall’estate e che proseguiranno nel corso dell’autunno. Dopo Hiroshi Fujiwara e Kei Ninomiya, intervistati entrambi da nss magazine, è stato il turno delle creazioni futuristiche di Craig Green, che ora passa il testimone all’interno della stessa Moncler, con 2 MONCLER 1952.

La linea 1952, che deve il nome all’anno di fondazione di Moncler in un piccolo villaggio francese tra le montagne dell’Alta Savoia, rappresenta l’unione tra la lunga eredità del marchio e la sua attuale posizione di brand globale dall’appeal metropolitano. La collezione, pensata sia per uomini che per donne, rielabora in maniera contemporanea la quintessenza stessa dei capi simbolo di Moncler. La puffer jacket, il capo più iconico del marchio, è reso ancora più contemporaneo e vibrante. Tenendo presente un pubblico sempre più giovane, la leggendaria giacca diventa ironica: il logo è ingigantito a dismisura, impossibile da non notare, mentre i colori diventano intensi e accesi, come arancione, blu, rosso in diverse sfumature, viola intenso e verde.

Tessuti bicolori, stampe grafiche a mosaico e motivi Navaho vanno a ricoprire giacche e mantelle, classici reinventati per una nuova era. La collezione si ricollega al DNA della maison, profondamente legato alla montagna, con capi outerwear, maglioni, sciarpe con un'attitudine sportiva. Località sciistiche per eccellenza come Saint Moritz, Aspen, Gstaad, Zermatt e Megève appaiono sulle stampe di T-shirt e felpe, mentre i fumetti a rilievo strizzano l’occhio agli anni Ottanta.

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