@canziella

Fondatore e socio operativo di Dropout Milano

Milan, Italy

 

La tua quarantena: paure e sogni?

Devo essere sincero...questa quarantena non mi sta pesando moltissimo. Certo, mi manca molto tutto quello che era la normalità e la quotidianità, ma tutto sommato, merito anche della situazione a casa, non sento questo peso eccessivo ecco. Fortunatamente vivendo in un appartamento a piano terra con giardino ho modo di svagarmi e di tenermi impegnato in diversi modi - prendere il sole, grigliate, esercizi fisici - soprattutto sfruttando gli spazi. Con una figlia piccola in casa (quattro anni e mezzo) per certi versi è ancora più facile e in più diciamo che stiamo condividendo la quarantena con amici dello stesso palazzo che hanno anche loro una bimba di quattro anni. Quello che mi manca più di tutto credo sia il mio negozio e il contatto con tutte le persone che ruotano intorno ad esso. Il sogno è ovviamente che finisca tutto in fretta e nel migliore dei modi, anche se purtroppo questo avvenimento lascerà davvero un ricordo in ognuno di noi. Chi pochi chi molto ma tutti saremo segnati. Le paure, beh, le paure più grosse sono per le abitudini che almeno per un primo momento, che non sapremo bene quanto durerà, cambieranno inevitabilmente e quello che prima era normale e scontato ora sarà tutto un po' rivisto. L'altro pensiero che potrebbe tranquillamente diventare una paura è che ahimè l'economia del nostro Paese, che sicuramente come molti altri non passa e non passerà un bel momento...

 

Qual è la tua colonna sonora?

Sono sincero, sono abbastanza un asino in materia musicale, nel senso che ascolto un po' di tutto, ma spesso canticchio le canzoni senza sapere autore o titolo. Diciamo che spesso, anche per via del mood del negozio, ascolto musica trap, rap, hip-hop e giù di lì. Mi piace molto Lazza, che è anche un amico. Ma come detto ascolto un po' di tutto, forse non gradisco il metal e le sue sfaccettature ecco.