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Quiet Quitting

Q
[Qui-et Quìt-ting] sost. ingl. Atteggiamento lavorativo consistente nel limitarsi al minimo richiesto dal ruolo, evitando impegno aggiuntivo.

Abbandonare un lavoro con questa economia? Molto meglio tirare i remi in barca e farsi portare dalla corrente. Il quiet quitting è stato, quest’anno, la risposta di molti giovani alle pressioni di un mondo del lavoro vecchio e opprimente come una casa infestata. Che ce ne frega del teambuilding? Delle pizze offerte a ricompensa di lavori assai ingrati? Che ce ne frega della passione per un lavoro che si fa per assenza di valide alternative? Il punto, cinicamente, è uno: prendere lo stipendio e andare a casa. Ma di cinismo non si può vivere: è un pane amaro che non riempie. Non si capisce chi andrebbe incolpato: se una generazione sempre più apatica o una classe dirigente così arroccata su sciocchi pregiudizi e prerogative da rendere quello del lavoro un esercizio tanto sterile quanto deprimente.

Quiet Quitting