Com'è andata la 080 Barcelona Fashion SS26? Barcellona è tornata al centro del sistema moda

Quando si pensa alla Fashion Week le prime città che vengono in mente sono sicuramente Milano, Parigi, New York. Spesso, tanti altri eventi riguardanti la moda passano in secondo piano, nonostante il forte impatto che hanno sull’industria creativa e tra questi c’è la 080 Barcelona Fashion: una piattaforma che ogni anno promuove la trasformazione dell’industria creativa, attraverso innovazione e creatività.

Dal 14 al 17 ottobre si è tenuta la 36esima edizione dell’evento, che ha trasformato la città in un punto d’incontro tra moda, creatività e ispirazione. Il mix di questi elementi ha messo in mostra i trend della prossima stagione, senza però lasciare in disparte l'obiettivo principale dell’evento: diffondere consapevolezza riguardo la sostenibilità e la diversità della moda. 

Nel programma della Barcelona Fashion Week 2025 è presente infatti anche la quarta edizione di 080 Reborn, l’iniziativa che promuove una moda circolare, grazie al riciclo di vestiti di second-hand. Il Recinte Modernista de Sant Pau è stato nuovamente la sede di questo importante evento, con ben 25 sfilate in soli quattro giorni, rendendo Barcellona il fulcro dell’innovazione. 

I talenti in passerella

L’edizione di quest’anno ha riunito 24 brand e 25 sfilate, confermando la 080 Barcelona Fashion come una delle piattaforme più vitali della moda indipendente. In passerella si sono alternati nomi affermati come Custo Barcelona e Dominnico, insieme a una nuova generazione di designer capaci di spostare il baricentro della creatività locale, come Zoe Oms, Reparto e Moisés Nieto.

In particolare, Zoe Oms ha inaugurato la seconda giornata con Cloud, una collezione che trasforma la malinconia dei giorni di pioggia in un linguaggio romantico e oscuro. Volumi gonfi, rouches e sovrapposizioni reinterpretano l’outerwear in chiave femminile, mentre il contrasto tra bianco e nero costruisce una tensione poetica tra luce e ombra. 

A farsi notare anche Reparto, che continua a difendere l’idea di moda come forma di intrattenimento visivo, con una SS26 totalmente ispirata al linguaggio cinematografico. Con la collezione Clasificación: R, il brand trasforma la paura in filo conduttore ed esplora le insicurezze più intime e le fragilità esistenziali come parte fondamentale dell’identità. Ispirata alle vanitas del XVII secolo e alle estetiche adolescenziali dei suoi fondatori, la collezione riflette la dualità tra vita e morte, desiderio e vuoto, bellezza e decomposizione. 

Gli eventi della 080 Barcelona Fashion 

Nel complesso, la 080 Barcelona Fashion ha riaffermato il proprio impegno nei confronti dei nuovi talenti, offrendo loro uno spazio in cui esprimersi e dialogare attraverso la moda. È una piattaforma che promuove la creatività emergente come forza collettiva e che si trasforma, stagione dopo stagione, in un punto d’incontro.

Oltre alle attività principali, ci sono state novità come l’Open Area dove hanno avuto luogo numerosi workshop, talk e dj set: gli incontri giornalieri, grazie alla collaborazione con Spain Gallery, hanno dato la possibilità a numerosi brand della città di ottenere visibilità; mentre i momenti liberi, accompagnati dalla musica, sono stati fondamentali dal punto di vista sociale.   

 Uno dei principi per cui è nato l’evento è proprio quello di dare spazio ai nuovi talenti, lasciandoli liberi di esprimere la propria personalità. Sostenibilità, talento e creatività sono stati al centro della settimana e hanno garantito il successo dell’edizione, conquistando oltre undici mila spettatori, visibilità su tutte le piattaforme social e tanti nuovi curiosi. L’080 Barcelona Fashion non è stata una semplice fashion week, ma un evento capace di unire il mondo della moda, gli incontri tra persone e la consapevolezza riguardo ciò che manca nell’industria creativa e la città di Barcellona non può far altro che raccogliere i frutti di questa settimana.