
La nuova residenza di VODOO PEOPLE al District 272
Dal 14 al 18 maggio
17 Aprile 2025
Dal 14 al 18 maggio, District 272 a Milano ospiterà “Voodoo People”, la residency curata da MACE in collaborazione con C2C Festival. Dopo il debutto durante l’edizione 2024 del festival torinese, MACE torna a esplorare gli spazi liminali della club music, presentando un progetto che fonde acid techno, psichedelia e poliritmie in una dimensione audiovisiva immersiva. Ogni serata della residency sarà caratterizzata da un set audiovisivo di MACE affiancato da special guest italiani coinvolti in inediti back-to-back. La line-up, volutamente focalizzata su talenti italiani che spaziano tra generi e influenze differenti, vedrà alternarsi sul palco artisti emergenti e nomi più consolidati del panorama club nazionale. Mercoledì 14, LUWEI b2b BIANCA INTENSA apriranno la residency, offrendo un mix energico e contaminato. Giovedì 15 toccherà a LAMUSA II e XIII, un duo capace di unire atmosfere sperimentali a un sound più oscuro e ipnotico. Venerdì 16 maggio, EVISSIMAX e MISS JAY promettono un set dinamico e orientato alle sonorità più avanguardiste della scena elettronica contemporanea. Sabato 17 vedrà protagonista uno dei nomi più apprezzati nel panorama attuale, VENERUS, affiancato da BLINKY, in un incontro musicale che preannuncia momenti eclettici e sorprendenti.
La residency si chiuderà domenica 18 con GO DUGONG e LUCE CLANDESTINA, duo che esplorerà territori sonori vicini al clubbing più sperimentale, caratterizzati da fusioni tra elettronica contemporanea e influenze globali. La scelta del District 272 non è casuale. Il locale rappresenta una delle location simbolo nella storia del C2C Festival, avendo già ospitato performance iconiche di artisti internazionali come Arca nel 2015, Oneohtrix Point Never e Yves Tumor nel 2016, e più recentemente Lorenzo Senni, Caterina Barbieri e Jim C. Nedd nel 2021. La residency di MACE - Voodoo People non è soltanto un’occasione per riscoprire la scena elettronica italiana, ma anche un’opportunità di approfondire l’ibridazione tra differenti linguaggi artistici e musicali. Un progetto che conferma ancora una volta il ruolo centrale del C2C Festival nel promuovere nuove forme di espressione audiovisiva e club culture.