La città di Tokyo vuole più attività sessuale
La dating app ufficiale sviluppata dal governo giapponese per combattere la crisi del tasso di natalità
10 Luglio 2024
Dal 1950 ad oggi, il tasso di natalità globale si è dimezzato. Statisticamente parlando, i matrimoni sono pochi, i divorzi sono sempre di più e le condizioni socio-economiche rendono sempre più difficile mettere su famiglia. Il Giappone è uno dei centri nevralgici di questo fenomeno e lo rivela il governo stesso che dal 2015 in poi, riporta ogni anno un peggioramento del tasso di natalità, con un declino del 5,1% tra il 2022 e il 2023. La soluzione per il governo giapponese? Creare una dating app governativa per ridare stimolo alla natalità del paese. L’app, creata nell’attuale amministrazione di Fumio Kishida, è costata 500 milioni di Yen (2,86 milioni di Euro) tra il 2023 e il 2024, e dovrebbe già essere pronta al pubblico metropolitano di Tokyo per fine estate. Per rendere la piattaforma più efficiente ed evitare i sakura - persone che raggirano e truffano nel mondo del dating - l’app prevede un processo molto lungo e scrupoloso per scrutinare gli utenti che la potranno usare. Dalla formazione educativa all’altezza, bisognerà rispondere a una quindicina di domande personali che saranno poi confrontate con i documenti ufficiali del governo nazionale.
Oh Tokyo… so so so clueless! The low birth rate is maybe because they can’t afford kids? Low wage is real, need for yet another dating app, not real… https://t.co/qMzKqWBrsM
— Kiyo Yamauchi (@kiyotoshi_y) June 5, 2024
La caratteristica dell’app che ha suscitato più controversie è proprio il processo di registrazione. Secondo quanto detto dalla governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, al momento della creazione dell’account, ogni utente dovrà caricare il documento ufficiale del proprio stato di famiglia - per controllare che la persona non sia già sposata e la dichiarazione di reddito personale. La prima deriva da un recente trend tra i giovani giapponesi, evidenziato nei video del content creator nipponico Takashhii from Japan, dove la fedeltà è vista come un’area grigia sia per le donne che per gli uomini, rendendo il tradimento non un danno morale - come percepito in molti paesi - ma semplicemente un bisogno fisico che non compromette i sentimenti per i partner. Invece la seconda ha fatto molto scalpore, soprattutto tra gli uomini interessati, che temono che le informazioni riguardanti il loro basso patrimonio possano intralciare la possibilità di trovare un partner. Come spiegato dagli ufficiali al quotidiano nazionale The Asahi Shimbun, quest’opzione non intende far sì che alcuni individui possano essere ostracizzati, ma è ritenuta un indicatore cruciale per poter capire effettivamente se sia possibile mettere su famiglia con la persona interessata. L’intento dell’app, come comunicato all’AFP da un altro ufficiale, è quello di dare una spinta dedicata al 70% dei giapponesi che sono interessati al matrimonio ma non hanno ancora trovato la propria dolce metà e non sanno bene come trovarla.
@asianbossmedia Is cheating a thing in Japan? We asked the Japanese and this is what they said. #Japan #Cheating #Asia #Japanese #Tokyo original sound - Asian Boss
La decisione del governo viene dal fatto che le dating app che attualmente circolano nella nazione non sono destinate ad essere cancellate, e la maggior parte sono usate solo per motivi sessuali e incontri temporanei. La creazione della nuova piattaforma potrebbe essere una soluzione temporanea, ma le ragioni per cui il tasso di natalità in Giappone è sempre più basso restano invariate. Come menzionato da svariati intervistati del canale YouTube AsianBoss, la prima ragione riguarda la cultura tossica del lavoro: le tasse continuano a crescere e lo stipendio resta stagnante, obbligando i lavoratori giapponesi a restare in ufficio fino a tarda sera. Il tasso di natalità in picchiata non è un problema che concerne solo il Giappone, anche Cina e Corea del Sud lamentano gli stessi problemi, e più comunemente in tutto il mondo c’è sempre meno gente disposta a mettere su famiglia. Nel più grande momento di crisi mondiale del dating, con la Gen Z che fa meno sesso di tutte le generazioni che l'hanno preceduta, fidarci dei nostri governi potrebbe essere la soluzione? L'app verra rilasciata in tempo per la fine dell'estate, pertanto la sua efficacia non può essere ancora misurata, ma abbiamo il sospetto che il Giappone potrebbe essere pioniere dell'operazione di ripopolamento del pianeta che tutti stavamo aspettando.