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Today faces, Tomorrow stars: Francesco Scognamiglio

Today faces, Tomorrow stars: Francesco Scognamiglio

 

Francesco Scognamiglio inizia a studiare moda all’Istituto Superiore di Design di Napoli. Dopo questi anni di formazione culturale e di esperienze, apre una piccola atelier nei pressi di Pompei, dove è nato. In questo laboratorio creativo sono presenti una sola sarta e sua madre che gli fa da manager. Francesco arriva alla corte di Donatella Versace, conosciuta a Napoli per uno shooting con Bruce Weber e ammette che quegli anni sono stati per lui di grande "preparazione". Donatella è per lui quasi una sorella, perchè lo sostiene sin dall’inizio in questa sua avventura professionale.
Debutta giovanissimo nel luglio 2000 con la sua prima collezione couture; un vero e proprio show, organizzato all’interno delle sontuose sale di Palazzo Barberini a Roma; a fare da colonna sonora della serata, una live performance degli Skunk Anansie che unisce perfettamente i caratteri predominanti del Rock a quelli del Classicismo.
Gli anni a venire lo vedono protagonista nella capitale della moda italiana, infatti nel 2001 con una collezione piu concettuale che sfrontata viene inserito in una nicchia di stilisti ricercatori e sperimentali risultando comunque uno tra i più glam dell’intera settimana della moda di Milano.
Francesco parla spesso delle sue ispirazioni come qualcosa che proviene dalla vita stessa, dalle emozioni, dai sentimenti. Lui usa mettere assieme nelle sue collezioni suggestioni e riferimenti tra loro differenti, facendoli conciliare in un "racconto" coerente e lineare. Per Francesco, rappresenta una necessità pensare ad un abito in termini di rigore, per quanto riguarda la costruzione, il taglio, le proporzioni. Dall’altro crede che nell’abito stesso, perché sia qualcosa di unico e interessante, debba esserci slancio, fantasia, immaginazione, eccentricità. Da napoletano ha la consuetudine e la propensione per la bellezza "conclamata" importante, sfarzosa, dichiarata anche se non necessariamente ostentata. Al di là degli stereotipi, nel lavoro tutta la passionalità che gli viene dalle sue radici è il "motore" decisivo per tante scelte.


Nel 2005 viene notato dalla regina del pop Madonna. La star chiede allo stilista partenopeo di disegnare tutta la collezione che la accompagnerà in tournées per il mondo, video e uscite su riviste di moda. Madonna sceglie una blusa nera di chiffon che risalta un look dall’ostentazione raffinata senza rinunciare alla carica erotica di sempre, per il singolo promozionale del nuovo album Hard Candy, Give it to me.

Lo Scognamiglio nel 2008 diventa direttore Creativo della linea "fashion" di Allegri e lancia al 75° PITTI uomo una nuovissima collezione chiamata "010109". Il brand milanese da anni leader nel settore della produzione di sportswear e rainwear di alta qualità, sceglie con il campano di creare una terza linea dopo quella di Allegri Milano e Allegri prima linea. Un nuovo successo, formato da 15 capi tra Trench Coat, Mantelle, Safari Jackets e altro ancora, composti con materiali di lusso e pregiata manifattura.

 

Il 2010 vede una  collezione primavera estate che ha per simbolo la "stella".
Un vero e proprio richiamo alle dive e alle star della musica, come Anthony Hegarty, leader del gruppo Antony e Johnsons, a cui ha dedicato le sue ultime creazioni. Difatti la band ha composto per la sfilata una colonna sonora esclusiva dando inizio allo show con un saluto live: "Ladies and Gentleman, welcome to the world of Francesco Scognamiglio".

Una donna forte, trasgressiva,ma al tempo stesso raffinata ed elegante che non rinuncia mai alla sua sensualità con calze a rete, trasparenze e spacchi inguinali. Gli influssi stellari sono presenti in tutto lo spettacolo con abiti in bianco e nero con le spalle imbottite,giacche-bustier,capi in lattice, punto vita strizzato e accessori con grandi stelle d’oro indossate come cinture,nelle acconciature o nei cappelli creati esclusivamente da Philip Treacy. Una donna che non ha paura di indossare una maschera-museruola con delle stelle applicate. I colori predominanti sono l’immancabile color oro abbinato al bianco, nero e arancio fluo.
Una donna che ama osare questa è la donna di Francesco Scognamiglio.