
Il trend dei bonnet non è solo invernale
Da Copenhagen a Milano, da gennaio ad agosto
03 Febbraio 2025
Prima hanno preso d’assalto Copenhagen, la capitale della moda più fredda che ci sia, poi New York, Londra, Parigi e infine Milano. I bonnet (che in italiano potrebbero chiamarsi semplicemente cuffie) sono riusciti a conquistare il cuore dello street style quest’inverno, finendo persino ai Grammy sulla testa di Lady Gaga. In un certo senso, si potrebbe dire che anche il copricapo-castello indossato da Jaden Smith poteva considerarsi un bonnet, ma non ci spingeremo a quei punti. Insomma, sembra proprio che il fascino après-ski lanciato da Brigitte Bardot negli anni ’60 sia tornato di moda e questa volta non solo sulla neve. I bonnet prendono ispirazione dalle cuffiette che indossano i bebé: caldi, avvolgenti e ben saldi grazie a delle chiusure a laccio, oltre a tenere caldo sono indubbiamente adorabile. Non è un caso, quindi, che la prima città ad averlo accolto nel proprio armadio sia stata Copenhagen, la stessa che ha lanciato il trend del coquette-core grazie ai design di creative come Cecilie Bahsen, così come non è un caso che il trend stia trovando esito anche per l'estate, grazie alla mania per la personalizzazione.
Come nel caso delle sneaker ibride a ballerine e le giacche tecniche ricoperte di fiocchetti, il trend coincide all’estetica funzionale e iper femminile che ha conquistato il mercato negli ultimi anni. I più famosi brand di moda che hanno deciso di aderire al trend nelle ultime stagioni sono Simone Rocha, Saint Laurent, Miu Miu e Schiaparelli, marchi che, se non aderiscono pienamente al trend “cute” e “coquette”, guardano senza dubbio a un’estetica ultra-vintage. Ai Grammy di ieri sera, il look Valentino di Gaga non solo ha dimostrato che il bonnet può essere declinato anche in chiave più elegante e prendere ispirazione da tempi ancora più antichi, ma anche che può essere indossato durante i mesi più freddi dell’anno e oltre. Le ultime collezioni SS24 e SS25 ne sono la prova: da Valentino copre appena il capo ed è realizzato in cotone bianco e sottile, come se si trattasse di un accessorio in pizzo antico; da Alaïa, il bonnet diventa una piccola cuffia nera in pieno bon ton francese, mentre da Saint Laurent viene realizzata con strati trasparenti di seta colorata.
Le ultime collezioni estive confermano che il trend delle cuffie, nato a Copenhagen per i mesi più freddi, ci seguirà tutto l’anno arrivando anche a influenzare le mode estive. Se durante l’inverno i bonnet ricoprono uno scopo funzionale e tengono orecchie, testa e collo al caldo eliminando il bisogno del kit cappello, sciarpa e paraorecchie, durante la bella stagione diventano un accessorio puramente estetico, personalizzabile e autentico. Su TikTok è già scoppiato il trend del fai-da-te: mentre anni fa sulla piattaforma si potevano trovare centinaia di video tutorial su come creare balaclava all’uncinetto, adesso stanno sbucando altrettanti contenuti relativi alla produzione di bonnet in maglia. Come dimostrano i video più seguiti, si possono fare in tutti i modi possibili e immaginabili: con i lacci lunghi, corti, stretti o larghi; a punta, rotondi e anche decorati da pendenti brillantinati. Dopo tutto, così come il trend dei bonnet prende ispirazione dalle immagini di Brigitte Bardot sulla neve, anche la moda della “chaotic customisation” guarda a un'icona degli anni '60. Ma ce l'avrà avuto un bonnet, Jane Birkin?