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U-Power e il sogno di un workwear tutto italiano

Dalle calzature antinfortunistiche alla moda

U-Power e il sogno di un workwear tutto italiano  Dalle calzature antinfortunistiche alla moda

U-Power è un marchio che appartiene a U-Power Group, leader sul mercato delle calzature antinfortunistiche in Europa, che sta impiegando tutte le sue energie per avvicinarsi alla sfera della moda. In origine marchio a conduzione familiare, nasce a Novara dagli sforzi dell'imprenditore di successo Franco Uzzeni, che decise di rilevare l'azienda fondata dal padre nel 1950 per condurla, passo dopo passo - dalla registrazione del marchio Aimont, alla fondazione di U-Invest e la conseguente acquisizione di brand come Jallatte e Lupos - a un successo fuori dal comune. Oggi, U-Power non ha di certo intenzione di arrestare la propria espansione, ma il prossimo territorio da conquistare è forse il più arduo: la fashion industry. Esplorare nuovi orizzonti preservando il proprio DNA è il core business di U-Power, nonché, come fa notare anche Il Post, l'obiettivo prossimo del brand in ambito mainstream. Non a caso i protagonisti dell'ultima campagna del marchio sono Gerard Butler e John Travolta, il primo lavora con il marchio ormai dal 2020, mentre il secondo è stato assoldato esclusivamente per lo spot in questione. I due non sono gli unici big name coinvolti da U-Power, dato che tra le personalità associate all'azienda ci sono anche Charles Leclerc e Diletta Leotta. Icone sportive, star hollywoodiane, conduttrici televisive: insomma, una strategia fuori dall'ordinario per un'azienda di calzature antinfortunistiche, ma quanto oltre potrà davvero spingersi?

Cosa potremmo aspettarci

Tenendo in considerazione quanto si può leggere online, sin dagli albori, U-Power ha fatto dell'ambizione la sua forza. Potremmo prevedere come il marchio non si limiterebbe ad approdare unicamente sul mercato italiano. Sarebbe decisamente più in linea con l'azienda tentare di espandersi a macchia d'olio sul mercato internazionale, cercando di portare freschezza in un settore che, a livello globale, è invece colmo di competitività. Sono tantissimi i marchi che, pur non avendo le loro radici radicate in un retaggio "da lavoro", fanno di pantaloni modello carpenter e capispalla d'ispirazione workwear i prodotti di punta di ogni loro stagione. Idealmente, U-Power potrebbe partire dal consolidamento sul suolo nazionale: nel 2017 U-Power ha lanciato Red Lion, la sua prima linea di scarpe da lavoro antinfortunistiche dal design più curato. Michela Uzzeni disse che lo scopo era «migliorare lo stile di vita delle persone che lavorano e di conseguenza renderle anche cool». Di fatti, dopo il lancio di Red Lion, U-Power aveva reso disponibile l'acquisto di una linea d'abbigliamento che si rifaceva a linee più contemporanee. 

U-Power e moda: più di un'idea

Le porte della moda per U-Power si aprono con l'inaspettata comparsa nella collezione presentata da Magliano durante la FW 23/24. Inediti sandali antinfortunistici venivano abbinati ai capi disegnati dallo stilista, in uno show che accendeva la speranza di veder emergere quantomeno un barlume di workwear tutto italiano, favorendo l'ingresso di U-Power nel ready to wear. Ora che la moda non è esclusiva come un tempo, non ci stupisce avvistare un paio di calzature antinfortunistiche in passerella. Inoltre, qualora le intenzioni fashion di U-Power diventassero più concrete, l'azienda troverebbe davanti a sé, quantomeno in Italia, un settore tutt'altro che saturo dal punto di vista del workwear orientato al fashion. Dopotutto non esiste un corrispettivo italiano di Dickies, né tantomeno di Carhartt