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Tapestry acquisisce Capri Holdings per 8,5 miliardi di dollari

Michael Kors, Versace e Jimmy Choo appartengono ora alla società madre di Coach

Tapestry acquisisce Capri Holdings per 8,5 miliardi di dollari Michael Kors, Versace e Jimmy Choo appartengono ora alla società madre di Coach

In una mossa destinata a ridisegnare il panorama della moda di lusso, la società madre di Coach, Tapestry, ha annunciato l'acquisizione di Capri Holdings, proprietaria di marchi di prestigio come Michael Kors, Versace e Jimmy Choo, in un accordo da 8,5 miliardi di dollari. L'acquisizione accrescerà l'importanza di Tapestry nel panorama internazionale grazie all'aggiunta di marchi di fama mondiale, tra cui Michael Kors, Versace e Jimmy Choo, a quelli già appartenenti nel gruppo statunitense come Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman. Una decisione strategica riportata da BoF che mira a disegnare nuove sinergie tra i brand e conquistare una fetta più ampia di mercato per competere con i giganti europei come LVMH e Kering.

Difatti, mentre i marchi europei continuano a espandere i loro portafogli, le aziende di moda americane hanno lottato per recuperare il terreno perduto. Tapestry e Capri Holdings hanno entrambe già dimostrato la loro volontà di crescere attraverso acquisizioni strategiche: nel 2017, Tapestry, precedentemente conosciuta come Coach Inc, ha acquisito Kate Spade per 2,4 miliardi di dollari, seguita poi da Capri (allora conosciuta come Michael Kors), che ha acquistato Jimmy Choo per 1,2 miliardi di dollari nello stesso anno. Nel 2018, Capri ha ulteriormente rafforzato la sua posizione acquistando Versace per 2,2 miliardi di dollari. Tuttavia, nonostante gli sforzi, le aziende di moda americane rimangono ancora relativamente piccole rispetto ai loro concorrenti europei. Tapestry ha una capitalizzazione di mercato di circa 10 miliardi di dollari, mentre Capri è stimata intorno ai 4 miliardi di dollari. In netto contrasto, Kering è valutata a circa 72 miliardi di dollari, mentre LVMH, leader nel settore con 75 marchi sotto il suo cappello, gode di una capitalizzazione di mercato di ben 456 miliardi di dollari, ma l'accordo di acquisizione potrebbe segnare una svolta nella competizione tra i marchi americani ed europei.