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Tutta la moda di questo Eurovision

Ecco quali sono stati i nostri look preferiti

Tutta la moda di questo Eurovision  Ecco quali sono stati i nostri look preferiti

L'Eurovision di quest'anno è stato come sempre ricco di performance e di outfit interessanti. Abbiamo visto emergere diversi trend sul palco, uno dei quali è stato un look di knitwear "elevato," per il quale hanno optato diversi artisti, molto spesso ricoperti di brillantini. «I feel better in my sweater ha cantato Dav.Jr con entusiasmo sul palco. Possiamo capire il perché, visto che l'artista che rappresentava Malta indossava un maglione funky a righe colorate che, nel corso dell'esibizione, si è trasformato in un abito scintillante. Sebbene i The Buskers non siano arrivati in finale, almeno Dav.Jr ha potuto vivere il suo momento alla Katniss Everdeen. Marco Mengoni, l'artista che rappresentava l'Italia, ha indossato una camicia asimmetrica grigia e nera scintillante di Versace, abbinata a un paio di pantaloni di pelle.

Kris Gustin, che fa parte della band slovena Joker Out, è stato un altro artista ad essere avvistato con una maglia scintillante durante l'esibizione. Questo look si abbinava bene ai suoi pantaloni rosa cipria, e completava l'estetica generale del gruppo, che ricordava molto gli anni '70. Stampe funky,  tinte pastello e motivi floreali erano al centro della scena quando i Jokers sono saliti sul palco, e ci sono piaciuti molto. Un'altra fantastica dose di stile retrò è stata portata all'Eurovision 2023 dai fratelli TuralTuranX, che rappresentavano l'Azerbaigian. Mentre la sezione dei commenti era impegnata a pensare a un paragone tra loro e Merryn e Pippin de Il Signore degli Anelli, i loro outfit abbinati a contrasto e l'accostamento di stampe funky non hanno di certo mancato di attenzione. Anche il trend cutout ha avuto un momento di grande successo: quest'anno abbiamo visto una serie di artisti che li hanno indossati con stile. Alika, che rappresentava l'Estonia, indossava un romantico abito blu, con ritagli che davano all'outfit un tocco di modernità.

L'ex campionessa e vincitrice ufficiale dell'Eurovision Song Competition di quest'anno, Loreen, che rappresentava la Svezia, avrà anche conquistato i voti dei giudici con la sua esibizione, ma ciò che il pubblico sembra aver amato di più è stata la sua scelta di outfit. Ha scelto un completo interamente marrone apparentemente ispirato al film Dune, o almeno così si può supporre. L'outfit era ricco di dettagli in cutout sovrapposti, che davano un'impressione terrosa che ben si adattava allo stile della performer. Un look simile a quello del desert core di Loreen è stato proposto anche da Brunette, rappresentante dell'Armenia, che è salita sul palco con un abito asimmetrico destrutturato ricco di cuciture a vista. Il look di Brunette è stato abbinato ad alti stivali marroni e a lunghi capelli riuniti in trecce che si sono scatenati durante l'esibizione.

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La rappresentante della Danimarca, Reiley, indossava un abito rosa con un cutout a forma di cuore sulla coscia, un look di forte richiamo al prossimo film di Greta Gerwig, Barbie, e che ha sicuramente lasciato il segno. Chiaro è che la "febbre rosa" che sta facendo impazzire il mondo della moda si è diffusa anche all'Eurovision, in quanto la stragrande maggioranza degli artisti ha scelto il rosa come colore di riferimento. Oltre a Reiley, un altro outfit rosa che ha rubato la scena è stato quello di Theodor Andrei, che rappresentava la Romania. Andrei ha optato per una combinazione più casual di blazer e pantaloncini, completando il look con un paio di anfibi rosa e una catena d'argento. Anche il rappresentante belga Gustaph ha indossato un completo rosa e bianco sul palco dell'Eurovision, accompagnato da un cappello gigantesco che quasi riprendeva in scala 1:1 le dimensioni dell'intero Belgio. Sebbene tutti questi look rendessero giustizia al colore rosa, non erano nulla in confronto a quello dei Vesna, un gruppo di sole ragazze che rappresentava la Repubblica Ceca. I membri della band indossavano tute in baby pink che mettevano in risalto la loro femminilità, ma anche se lo stile ricordava quello di una moderna Barbie, è importante ricordare che queste ragazze «are not your dolls!»

Sebbene su un palco come quello dell'Eurovision si possa essere tentati di sfoderare il costume più folle e sopra le righe che si possa trovare, per lasciare una forte impressione sul pubblico e sulla giuria, alcuni artisti hanno scelto una strada più pacata, dimostrando che le dimensioni non contano così tanto come si possa pensare, e che con i grandi classici non si può di certo sbagliare. Un buon esempio è Andrew Lambrou, che rappresentava Cipro. Andrew ha optato per una classica combinazione di gilet e pantaloni neri, rimandendo fedele a questa scelta di abbigliamento anche durante la competizione, indossando una versione bianca simile sul tappeto turchese. Anche Remo Forrer, l'artista che rappresenta la Svizzera, ha indossato un completo nero,  un po' più creativo quello di Lambrou perché cucito in diversi materiali e texture. Ferrer ha indossato quelli che sembrano essere pantaloni in lattice, abbinati a un top sheer che potrebbe essere uno dei pezzi di moda più ambiti anche dopo la competizione di quest'anno. Un altro grande look monocromatico è stato indossato da Dilja Petursdottier, in rappresentanza dell'Islanda, che con un abito argentato e capelli bianchi raccolti all'indietro, evocava perfettamente un immaginario degno del paese dei ghiacci.

@eurovision All kinds of madness from Croatia's Let 3 #Eurovision2023 @Let 3 Mrle original sound - Eurovision

E ora i più pazzi: la rappresentante della Finlandia e vincitrice morale Käärijä ha indossato un eccentrico abito "verde veleno," che è diventato rapidamente il colore nazionale della Finlandia, visto come si è imposto nel Paese. Il costume complessivo consisteva in pantaloni di pelle nera con punte, che spuntavano dalla zona delle cosce e, naturalmente, l'iconico top verde o, per essere più precisi, le maniche verdi a sbuffo che lasciavano il ventre scoperto, rivelando la pancia del performer e una vecchia cicatrice da intervento chirurgico. Il risultato finale è stato sorprendentemente delicato, tutto sommato. Se parliamo di eccentricità, non possiamo non citare i Let 3, rappresentanti della Croazia. Questo gruppo è noto per le sue esibizioni eccentriche e per le canzoni a volte provocatorie e, sebbene la loro reputazione li reprima, non hanno avuto problemi a far sventolare la loro bandiera anche sul palco dell'Eurovision. Dalle giacche colorate ad un bizzarro strip show, hanno proposto una divertente performance di burlesque maschile.

Anche La Zarra, rappresentante della Francia, ha fatto le cose in grande, letteralmente. Si è esibita indossando un abito "platform" collegato a una colonna alta cinque metri drappeggiata in un tessuto scuro scintillante, che sembrava imitare l'iconica Torre Eiffel, dimostrando una volta per tutte che anche la Francia ha un lato un po' sfacciato. Nonostante tutti gli artisti siano riusciti ad ottenere l'amore del pubblico, anche grazie ai loro outfit, la stella più brillante dell'Eurovision Song Contest di quest'anno non appariva sul palco; stiamo parlando dell'unica e sola Hannah Waddingham, attrice britannica di fama mondiale e conduttrice dell'Eurovision di quest'anno. Anderson ha indossato diversi splendidi abiti da sera, tutti caratterizzati da elementi scultorei che hanno messo in risalto il suo look classico.