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La London Fashion Week si riorganizza dopo la morte della Regina

Burberry e altri brand hanno annunciato le loro nuove date

La London Fashion Week si riorganizza dopo la morte della Regina Burberry e altri brand hanno annunciato le loro nuove date

UPDATE 13/09/2022: Dopo lo shock iniziale dovuto alla scomparsa della Regina Elisabetta II, il mondo della moda londinese ha dovuto fare i conti con la realtà e provare a riorganizzarsi al meglio in attesa di una London Fashion Week che non è stata cancellata ma radicalmente ristrutturata. Se Raf Simons ha infatti cancellato il proprio show e il suo team sta presumibilmente provando a trovare una nuova data in questi giorni, oggi Burberry ha annunciato che sposterà la propria sfilata dall'originale data al 17 settembre al 26 settembre, a metà tra la Milan Fashion Week e la Paris Fashion Week. Nel frattempo tutti gli show del 19 settembre sono stati annullati in quanto per quella data sono fissati i funerali reali. Le sfilate di Chet Lo, Eftychia, Emilia Wickstead, Sinead O’Dwyer e Pronounce sono state spostate all'ultimo giorno della fashion week; Christopher Kane e Ancuța Sarca sfileranno invece domenica mentre Chopova Lowena, Dilara Findikoglu ed Helen Anthony sono stati spostati a venerdì. E anche se i party e gli altri eventi più festosi sono stati cancellati, il British Fashion Council ha affermato l'importanza «di sostenere i designer sia nella partecipazione alle mostre che nella copertura delle stesse nel contesto del business, della creatività e delle storie dei designer che stanno dietro alle imprese e che hanno vissuto un periodo di estrema avversità, con la prospettiva di tempi ancora più difficili».

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Il peggio è accaduto. A 96 anni la Regina Elisabetta II è morta a Balmoral, la sua residenza scozzese, tra i suoi familiari riunitisi in fretta e furia per l’occasione. Le bandiere del Regno Unito sventolano a mezz’asta e dodici giorni di lutto nazionale sono stati proclamati. Questo lutto colpisce il paese in un momento cruciale, al cambio del primo ministro e, soprattutto, alle porte di quella che doveva essere una delle edizioni più ricche della London Fashion Week. Ma cosa succederà alla fashion week ora che la Regina è morta? Lauren Indvik, fashion editor del Financial Times lo ha spiegato ieri in un tweet.

Secondo quanto Indvik ha riportato, il British Fashion Council ha già deciso che la fashion week non sarà cancellata ma che, in osservanza del lutto nazionale, tutte le feste, gli after party e gli eventi prorogabili saranno annullati. Le cose non finiscono qui: il calendario della fashion week dovrà essere infatti alterato per far sì che gli show non abbiano luogo in corrispondenza dei cerimoniali funebri per la regina – una decisione assolutamente doverosa ma che porrà di certo serie difficoltà per la riorganizzazione di una complessa architettura di appuntamenti e date. È probabile che alcuni show saranno in effetti cancellati, mentre altre forme di tributo alla Regina saranno organizzate dai brand aderenti al programma della fashion week. 

In una dichiarazione rilasciata giovedì sera, poco dopo l'annuncio della morte della Regina, il British Fashion Council ha dichiarato: «La London Fashion Week è un evento business-to-business e un momento importante per gli stilisti per mostrare le loro collezioni in un momento specifico del calendario della moda, riconosciamo il lavoro che viene svolto in questo momento». «Pertanto, le sfilate e le presentazioni delle collezioni possono continuare, ma chiediamo agli stilisti di rispettare lo stato d'animo della nazione e il periodo di lutto nazionale, valutando i tempi di uscita delle loro immagini». Burberry ha dichiarato giovedì sera che non porterà avanti la sfilata Primavera/Estate 2023 del 17 settembre «in segno di rispetto». Anche Raf Simons ha comunicato che annullerà lo show in programma per il 16 di settembre, scegliendo di rispettare l'eredità di Elisabetta II.